FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] un programma teorico, trovare una formula che permettesse il massimo rendimento d'ogni singolo, consentendo la maggiore autonomia e ; R. De Felice, Ilfascismo e i partiti italiani, Rocca San Casciano 1966, ad Indicem; P. C. Masini, Storia degli ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] promulgazione della bolla di erezione del vescovato di San Gallo), ma la questione che lo impegnò (1792-1867), I-II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] nella sua vita fosse ritenuto folle e ricoverato in ospedale per poi essere trasferito prima ad Ancona, poi nella fortezza di San Leo e nuovamente ad Ancona, e condannato "senza processo" alla galera perpetua (ibid., II, pp. 357 s.).
Riacquistata la ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] della soppressione del potere temporale e dell’annessione di tutti i territori dell’ex S. della C. al regno d’Italia. Il massimo che lo Stato italiano fu disposto a concedere su questo terreno fu la Costituzione nel 1929 dello Stato della Città del ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] di Chioggia, quando reparti padovani ed ungheresi avevano occupato Borgo San Lorenzo, a Mestre, e posto l'assedio al castello da curando che venissero allontanati tutti gli elementi infidi, massime se originari del territorio o della città di Ferrara ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] , e con il console Ranieri Gaetani alla Dieta tenuta a San Genesio dal cancelliere imperiale Rinaldo da Dassel il 10 maggio 1164 , in cui la potenza della città pareva essersi dispiegata al massimo grado, ma anche, all'interno, un periodo di grande ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] bianca.
L'anno seguente, comunque, il D. si trovava di nuovo davanti alle mura di Firenze, nell'accampamento imperiale presso San Salvi, come dignitario di corte e cavaliere dell'esercito di Arrigo VII. Dopo l'assedio, protrattosi inutilmente dal 19 ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] come gli altri membri della sua famiglia, nel terziere di San Salvatore, poiché risulta eletto tra i cittadini di quel Il 10 ottobre venne eletto vessillifero di Giustizia, la massima carica della Repubblica.
La sua preparazione giuridica gli valse, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] beni mobili e immobili, fra cui le tenute della Torre di San Mauro e del Gualdo di Savignano. I vincoli imposti dalla parentela con il figlio maggiore, Giovanni, in qualità di massimi esponenti della fazione guelfa locale.
La detenzione pressoché ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di esercitare la giustizia civile per ammende pari a un massimo di 10 lire imperiali; erano concessi il libero acquisto Legnano, Pietro, forse suo fratello, beni siti in Legnano e a San Vittore Olona, nella pieve di Parabiago, e diritti d'acqua per un ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...