UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] cardinale. Nel 1357 egli è inviato come ambasciatore a San Gimignano e a Pistoia, dove - evidentemente orafo ormai da sempre legata al reliquiario orvietano del Corporale - massimo raggiungimento, sotto il profilo tecnico, architettonico e compositivo ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] negli sfondi dorati, fatto che potrebbe suggerire al massimo una frequentazione della bottega di Mino Parcis da parte frammenti di affresco con la Maestà conservati nel Museo diocesano di San Miniato (nn. 16-17). A questa prima fase risalirebbe anche ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] s. Lorenzo e s. Giovanni Battista, il tutto nel tempo massimo di due anni con consegna di una parte del manufatto entro la pp. 133-144; R.P. Novello, schede 608-653, in La Cattedrale di San Lorenzo a Genova, a cura di A.R. Calderoni Masetti - G. Wolf, ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] tufo (Via dei Ferri, della Missione, del Duomo, di San Paolo, Piazza del Seminario) o da vasti criptoportici sostruttivi (Via compresa tra la Via del Colle ed il Giardino Garibaldi ed in massima parte occupata dalla Villa d'Este, sorse fin dal I sec. ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] La tavola di S. Domenico rappresenta senza dubbio il punto massimo di tensione a cui giunge il D. nella conseguente Rosario coi Misteri già nella chiesa di S. Mauro Martire a San Mauro Cilento ed ora presso il Museo diocesano di Vallo della ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] officina, i cui manufatti raggiunsero il massimo livello qualitativo nella realizzazione della campana per , Roma 1936, pp. 167-168; M.G. Mara, Una campana di Guidotto Pisano a San Polo in Sabina, RivAC 36, 1960, 1-2, pp. 151-158; Museo di Villa ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] Senese, raggiunse nei lavori della Collegiata le punte massime della sua conversione al nuovo verbo artistico. Nel ciclo (metà destra), l'Elemosina di s. Lorenzo, San Lorenzo dinanzi a Decio, San Lorenzo battezzante.
Dopo il 1440 il B. non dimostra ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] (Dall'Acqua, L'abc…, 1972). A Hajmasker conobbe Massimo Campigli, anch'egli prigioniero, il quale fu il primo Monumento al capolega, inaugurato il 1° maggio dello stesso anno a San Rocco di Mantova. La Pinacoteca di Quistello ha in dotazione una ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] dal L. nel 1780 (Rizzo), ma a lungo dispersi, sono stati rintracciati in una collezione privata napoletana da Massimo Pisani (I ritratti…), che ne ha giustamente evidenziato, rispetto ai ritratti del passato, la maggiore pesantezza della pennellata ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] fondarono una colonia in quella che prima era l'isoletta di San Martin de A. (dove oggi sorge la città). In grandezza maggiore del naturale, raffigurante Asklepios, opera che deve risalire al massimo al sec. IV a. C. È senza dubbio un originale greco ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...