BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] Roma. Il 16 apr. 1480 fu concluso nel massimo segreto un trattato di alleanza tra Venezia e Roma [1894], pp. 718-739).
Morì più che ottantenne nel 1513.
Fonti eBibl.: M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879, ad Indicem; III, ibid. 1880, coll. 52, 109 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde prigioniero al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco (28 'apparenza quasi disumana, come sembrava al giovane figlio Massimo, ma che era animato da una fede calda ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , quando Ferdinando IV la espulse (1805) dal Collegio Massimo restituito ai gesuiti, che le rifiutavano inoltre i fondi quadri e stampe. La figlia sposò poi il principe di San Giuseppe, primogenito del principe di Pandolfina; i discendenti portarono ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] Spiga presso Ornavasso (Novara).
È questo il momento di massimo confronto del D. con l'architettura di Bramante, che pp. 44 s.; R. Schofield, A drawing for Santa Maria presso San Satiro, in Journal of the Warburg and Courtauld Institute, XXXIX (1976 ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] G. De Ferrari, in un grande opificio di filatura a San Quirico, in Val Polcevera.
Con l'inizio degli anni Ottanta veniva prefiggeva di sostenere il prezzo dello zucchero al limite massimo consentito dalla protezione doganale, facendo, se necessario, ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] del Mantovano e fissò il numero massimo delle appartenenti a ciascuna comunità. Ordinò di Pavia (documenti inediti), in Studi francescani, XX (1923), pp. 27-32; Id., San Carlo Borromeo e il ven. padre F. G. per la serafica riforma, ibid., XXII ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo dei voti e la lode.
Appena ventenne, ancora studente - comuni ai fascisti ed ai liberali".
Il F. morì nella sua tenuta di San Venanzo il 2 febbr. 1926.
L'opera del F. rimane legata a ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] il soggiorno romano con le vacanze estive a Monte San Pietrangeli e integrando la sua formazione artistica con viaggi p. 55; G. Cicconi - A. Monti, I graffiti del palazzo de' Massimi, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 271-274; Cenni sull'inauguraz. ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] , e quindi ad autorizzare lo sdoppiamento della diocesi di Coira e San Gallo (26 apr. 1836).
Bisogna rilevare che l'azione del cardinale osservò nei primi anni di permanenza a Torino il massimo riserbo; Pio IX lo considerava alla stregua d'un martire ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] curiale con la nomina da parte di Leone X a vescovo di San Leone in Calabria - diocesi anomala in quanto priva di fedeli, didattica del genere "cantare", in quanto rappresentante il massimo grado di volgarizzazione, e, nell'accenno ad una più ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...