FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] e per placare la sua ansia di perfezione, il p. Massimo le permise, dopo un lungo periodo di riflessione, di Viola mistica, Milano 1938; A. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Rocca San Casciano 1962, p. 199; R. Aubert, C. F., in Dict. d' ...
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CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] che era a quel tempo la campagna tra il Circo Massimo e le mura aureliane. Le carte del monastero conservano il V. J. Koudelka, Le "Monasterium Tempuli" et la fondation dominicaine de San Sisto, in Arch. fratrum praedic., XXXI(1961), pp. 7, 16, 19 ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] Scanderbeg, e segnatamente il nipote don Ferrante Castriota, duca di San Pietro in Galatina e marchese di Soleto (Puglia), abbiano quest'ultimo, come di Sallustio e di Valerio Massimo, si possono documentare sicure derivazioni sino ad accertare l ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] chiese ed ottenne di poter raggiungere il marito Umberto Cumar, confinato a San Demetrio nei Vestini nei pressi dell'Aquila. Di qui la F. più opportuna la sua presenza in Abruzzo. Quando San Demetrio venne occupata dalle truppe tedesche, la F. ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] grande visita: fu, tra l'altro, a Gradisca, Gorizia, San Pietro dell'Isonzo, Ranziano, Vogheresca, Vipulzano, Vipacco, tutto il tutti i preti delle regioni visitate.
Il B. agì col massimo rigore anche ad Aquileia, centro nominale del patriarcato (di ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] citato quale abate, oltre che del monastero dei Ss. Erasmo, Massimo e Giuliana, anche di quello di S. Arcangelo "quod degradando verso il mare sino alle isole di Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione risparmiata ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] studi presso il collegio Massimo dei gesuiti, tanto che a soli 16 anni pubblicò il trattato De tropis et figuris (Napoli 1725): un testo esemplato sulla tradizione degli studi di retorica. Abbandonata la filosofia scolastica, si dedicò ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] ufficio quest'ultimo che tenne anche nel 1377.
Nel 1376, dopo aver retto per i primi sei mesi dell'anno la podesteria di San Gimignano, fu inviato a Pistoia per sollecitare aiuti in denaro per la guerra e poco dopo, nel settembre, a Città di Castello ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] il Senato fece scolpire per rendere omaggio al suo massimo benefattore. Presentato al papa con lettera pubblica, procurò bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 276-279; L. Frati, Storia documentata di Castel San Pietro, Bologna 1904, pp. 139, 157, 163. ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] (Nastro d'argento del 1969 per la migliore sceneggiatura con Dino Maiuri e Massimo De Rita); Storie di vita e di malavita (1975), sulla prostituzione minorile; San Babila ore venti: un delitto inutile (1976), sul neofascismo milanese; Mamma Ebe (1985 ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...