Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] in atto nei vari Paesi. Filippo Asinari di San Marzano, rappresentante del Regno di Sardegna al Congresso allo stato gassoso. Le idee di Cannizzaro ebbero la loro massima risonanza durante il congresso internazionale che si svolse a Karlsruhe, ...
Leggi Tutto
GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ripresa della guerra di corsa. Il G. si spinge sino a capo San Siro, in Liguria. Di qui s'inoltra sino a Taggia e dalla sua". Da constatare come il G. costituisca il massimo dell'aggressività antispagnola al punto da diventare, agli occhi di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] formazione di un’opinione pubblica nella penisola, acquisterà massimo rilievo nel volume successivo di Settecento riformatore, La aveva tenuto una seduta – sopra ricordata – a San Francisco, organizzata da Brendan Dooley, della Harvard University, ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di Venezia e proprio negli anni del suo massimo sforzo espansionistico in Terraferma.
Il governo veneziano ibid. coll. 794, 797, 798-800, 810-813, 825, 835 s., 847; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, ibid., XXII, ibid. 1733, coll. 889, 927, 940, 987, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Comun, nel 1683 è ufficiale al Cataver, nel 1684 è provveditore alla Sanità, divenendo, quindi, nel 1685 e, di nuovo, nel 1688 avogadore per la pacificazione, ottenuta la quale, questo il massimo delle illusioni sue e di Venezia, l'armata sassone ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] sforzesco, avevano offerto la signoria della città a Roberto di San Severino e ad Ercole d'Este. Nel tentativo di riportare nel momento in cui sembrava sul punto di raggiungere il massimo del successo, che la carriera politica del B. venne ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] anello del ditto". Fatto sta che quest'anello, ritenuto capace di sanare gli infermi, esibito con orgoglio nelle processioni dalla Scuola di S. più conseguenti nella determinazione di imporre il massimo di mobilitazione coinvolgendo anche il clero. ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una 1481 vide protagonisti l'ottuagenario conte Pier Maria Rossi di San Secondo e suo figlio Guido, signori di un piccolo e ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] al setaccio, ma sembra che ne risultasse al massimo qualche lieve negligenza nella tenuta delle scritture.
Fu compiere le ispezioni a varie bandiere, tra cui quelle di Pescia e di San Miniato (il 4 febbr. 1507) e quelle di Firenzuola e Dicomano (dal ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1585, a Leida nel 1592 (con altri trattati di arte militare), a Ginevra nel 1596.
Nell'aprile 1524 il cronista veneto Marino Sanuto menziona la presenza del L. a una cerimonia pubblica a Venezia. Il 2 ag. 1524 scrisse da Venezia a Guillaume Budé per ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...