DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] i territori che Astolfo aveva dovuto cedere, ma limitando al massimo ulteriori cessioni; tentando, quando ne aveva l'occasione, di esercito attraverso il Gran San Bernardo. D. si era recato a sbarrargli il passo alle chiuse di San Michele in Val di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] durezza dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà al Programma dei signori senatori G. conte Ponza di San Martino e Stefano Jacini per un decentramento amministrativo, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] inglese.
Partiti all'inizio di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea e Worms, raggiungono e direttive l'arrivo d'una copia del Dialogo dei massimi sistemi inviatagli da Galilei che il C. riceve "con ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] ripresa della guerra di corsa. Il G. si spinge sino a capo San Siro, in Liguria. Di qui s'inoltra sino a Taggia e dalla sua". Da constatare come il G. costituisca il massimo dell'aggressività antispagnola al punto da diventare, agli occhi di ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di Venezia e proprio negli anni del suo massimo sforzo espansionistico in Terraferma.
Il governo veneziano ibid. coll. 794, 797, 798-800, 810-813, 825, 835 s., 847; M. Sanuto, Vitae ducum Venetorum, ibid., XXII, ibid. 1733, coll. 889, 927, 940, 987, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Comun, nel 1683 è ufficiale al Cataver, nel 1684 è provveditore alla Sanità, divenendo, quindi, nel 1685 e, di nuovo, nel 1688 avogadore per la pacificazione, ottenuta la quale, questo il massimo delle illusioni sue e di Venezia, l'armata sassone ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] sforzesco, avevano offerto la signoria della città a Roberto di San Severino e ad Ercole d'Este. Nel tentativo di riportare nel momento in cui sembrava sul punto di raggiungere il massimo del successo, che la carriera politica del B. venne ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] anello del ditto". Fatto sta che quest'anello, ritenuto capace di sanare gli infermi, esibito con orgoglio nelle processioni dalla Scuola di S. più conseguenti nella determinazione di imporre il massimo di mobilitazione coinvolgendo anche il clero. ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una 1481 vide protagonisti l'ottuagenario conte Pier Maria Rossi di San Secondo e suo figlio Guido, signori di un piccolo e ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] al setaccio, ma sembra che ne risultasse al massimo qualche lieve negligenza nella tenuta delle scritture.
Fu compiere le ispezioni a varie bandiere, tra cui quelle di Pescia e di San Miniato (il 4 febbr. 1507) e quelle di Firenzuola e Dicomano (dal ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...