GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] attaccabrighe che morirà pazzo nella fortezza di SanMiniato - aveva abbandonato il lavoro per vivere vitto, alloggio e 2 doppie al mese, il priore della certosa . Potrebbe trattarsi del ricco banchiere tedesco-olandese Giovanni Antonio Huygens, con ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] in S. Miniatoal Monte), lo ss., 27, 42, 43, 49; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano. Firenze 1853, pp. 518 ss., 543 ss., 653; C. Perkins S. Spirito a Firenze, München 1964 (il testo tedesco. in Münchner Jahrb. der bildenden Kunst, XV, 1964 ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] tedeschi. Soprattutto l'Acuto fronteggiava abilmente la compagnia dell'Uncino e quella di San Giorgio, finché nell'estate 1382 A. sempre al a destra per il Valdarno inferiore, sperando che SanMiniato abbia a ribellarsi ai Fiorentini. Ma un tentativo ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] , il Repertorium fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva già fatto ricorso per Laurenziana, Edili, 64: Lecturae supra Decretum (erroneamente attribuite a Recupero da SanMiniato); Prato, Biblioteca Roncioniana, Mss., R.IV.13, R.IV.14, ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] cattolica contro i luterani senza conoscere il tedesco, Massimiliano II era morto due anni dell'Ordine ed eresse lo Studio di SanMiniato nel 1580.
Nello stesso anno, G nello Studio di Pisa e l'elezione al pontificato del Peretti (Sisto V), che ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi preferisce invece dar credito a fece rinchiudere nel castello di SanMiniato e poi trasferire in carcere gabbia di legno e di ferro sollevata sino al soffitto del grande salone in cui era custodito. ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] SanMiniato), conferì a D. il ducato di Spoleto come feudo imperiale, rinnovando così la politica dell'UnioRegni ad Imperium di Enrico VI. Al imperatore, che lo rilasciò per le preghiere dei cavalieri tedeschi del suo seguito, ma a caro prezzo: il ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] von Arnstein, al cui seguito lo si incontra ancora per due volte nel 1239, a Castiglione Aretino e a SanMiniato.
Quando, nell , i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal sovrano tedesco un aiuto immediato contro il partito guelfo, che si ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a SanMiniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] Boninsegni avevano comunque a SanMiniato alcuni lontani parenti. Augusto l’attività di laboratorio. Si iscrisse così al corso di chimica presso la Regia Università anche l’inglese, il francese e il tedesco). Il suo obiettivo era quello di riuscire ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di meser Tomaso", in "Pescia", in "SanMiniato" e infine in "Sancta Crocie" ( pratese Francesco di Marco Datini che proprio al monaco vetraio commissionò l'occhio in vetro il gruppo di trifore a Niccolò di Piero Tedesco.
Di L. non sono noti il luogo ...
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frinire
v. intr. [voce onomatopeica; cfr. il lat. fritinnire, riferito anch’esso alle cicale (oltre che a uccelli e a bambini)] (io frinisco, tu frinisci, ecc.; aus. avere). – Verbo con cui si indica il suono caratteristico emesso dalle cicale:...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...