FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , presenzia, a San Severo, all'atto di ligio omaggio al re suo padre da parte del signore aver resistito, il 20 luglio F., dal castello di Bari, intima che ogni anno, il 25 luglio, giorno Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] ); L. Miccoli, Le 'arti meccaniche' nelle classificazioni delle scienze di Ugo di San Vittore e Domenico Gundisalvi, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia. Università degli studi di Bari 24, 1981, pp. 73-101; Muratori in Bologna. Arte e società ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] fu Nicola Zanichelli che nel 1866 si trasferì nel capoluogo da Modena, fine del secolo, della Giuseppe Laterza e figli di Bari.
Le case editrici che cominciarono ad avere un certo da don Giovanni Bosco, quindi con la Tipografia dell’Oratorio di San ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] , S. Nicola di Casole presso Otranto, fondato da Boemondo d' l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071) (BEFAR, 90), 2 Sicilia, Firenze 1951; M. Guiotto, La chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi, La Giara 1, 1952, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] consegue, sempre a San Domenico Maggiore, la in quel canto un mezo sol che nasce, e da passo in passo un ucello, un porco, un di emancipare sia Nicola Copernico, sia soprattutto a cura di V. Spampanato, Bari 1909, 19232.
Dialoghi filosofici italiani ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] quelli di S. Nicolò della Meana, presso Medioevo. Le strade per Roma, San Gimignano 1986; L. Guidi di Duomo di Orvieto, a cura di L. Riccetti, Roma-Bari 1988, pp. 3-28; M. Rossi Caponeri, Il 1348 (Luzi, 1866, p. 361), da Pisa a O. (Mus. dell'Opera ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a Bassignano, il contingente capeggiato da 'inviato mantovano conte Nicola Maffei - il 151, 389, 1003; F. Vettori, Scritti, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, ad vocem; T. Folengo-P. Aretino-A. F. Doni, Opere, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 1150; Sant Pere de Rodes, metà sec. 12°; San Juan de la Peña, seconda metà sec. 12°; Sant Nicola.Una considerevole eccezione è costituita, nel panorama dell'architettura mendicante del Duecento, da di P. Belli D'Elia, Bari 1975 (19872), pp. 193-194 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Nicolò anche i capitelli.
Un altro argomento di discussione è costituito dalla determinazione delle modalità di intervento sull'edificio del sec. 12° da parte di Adamino daSan italiano. Archeologia e storia, Roma-Bari 1998; C. Guarnieri, Una Madonna ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] l. fu ripresa in modo originale anche daNicola Cusano, soprattutto nel De coniecturis e nel coll. 291, 293; id., Omelia sul prologo di San Giovanni, a cura di M. Cristiani, Milano 1987, pp id., Rinascite e rivoluzioni, Roma-Bari 1975, pp. 257-295; R ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...