CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] giovanile di "Nicola de Apulia" . Gaudenzi, ivi 1888; Domenico da Gravina, Chronicon de rebus in Tuscae, I, Firenze 1906; Riccardo di San Germano, Cronica, a cura di C.A Castel del Monte, a cura di G. Saponaro, Bari 1981, pp. 25-62; M.S. Calò ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] da parte di Nicola della figura di Dioniso sorretto da 69; A. Kazhdan, Bisanzio e la sua civiltà, Roma-Bari 1983; J. Lowden, An Alternative Interpretation of the Manuscripts Kalavrezu-Maxeiner, The Cup of San Marco and the ''Classical'' in ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] che seguirono l'omicidio di Maione di Bari, re Guglielmo I si dedicò allo svago era collocato tra Foggia e il castrum di San Lorenzo in Carminiano. Ora, in questa edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] una formulazione differente da quella del cassero di San Miniato, ma , Pisa 1986, pp. 251-264; Ead., Nicola Pisano architetto, scultore. Dalle origini al pulpito del Atti delle quindicesime giornate normanno-sveve (Bari, 22-25 ottobre 2002), a cura ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] di appropriazione dell'antico, in Nicola Pisano, da un lato, che crebbe e si corso di pubblicazione un terzo volume a cura di H. Houben).
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S. M.S. Calò Mariani, Bari 1992).
H. Wentzel, ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] S. Giovanni Crisostomo a Bari, la relazione salvifica tra Donnino: la barca è affiancata da due enormi g. con l' del Caucaso del sec. 8°-9° (San Pietroburgo, Ermitage; La seta e la sua sulla distrutta porta lignea di S. Nicola a Ochrida, dove il g. ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] all'Aretino (Monte San Savino, Arezzo e Valdichiana 'interesse di Nicolò Secco). In . 481-499; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. Marino, Storia dell'urbanistica. Il Cinquecento, Bari 1982, pp. 338-341; A. Guidoni ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] la porta di S. Nicola. La nuova confraternita fu subito 'impianto allungato e difeso da un circuito ellittico munito della ratifica della pace di San Germano - avvenuta nell'estate , a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992, pp. 380-381); K.H. Clasen ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] da studi preparatori: Napoli, Museo di S. Martino, collezione Ferrara-Dentice), fu eseguito per lo zar Nicola I.
All'Ermitage di San Morelli - E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura nel secolo XIX, Bari 1915, pp. 155 s.; G. G. (catal.), a cura di ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] sua prima opera documentata, il S. Nicola (1636; Napoli, certosa di S. Martino a Bari, Pinacoteca provinciale), che deriva da una redazione A. Giorgio, L'Arciconfraternita degli uffiziali dei banchi in San Potito, Napoli 1971, pp. 123 s.; R. Causa, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...