DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] della basilica di S. Nicola a Tolentino e nella Madonna del San Ginesio (Macerata), l'Ultima Cena, firmata nel 1598, per la collegiata di San Sorio, Uno sconosciuto affresco di S. D., in Notizie da palazzo Albani, I (1979), pp. 84ss.; R. Petrangolini ...
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RUSCA, Pietro Martire
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1480 a Lugano, figlio del conte Pietro, rappresentante di spicco di una delle più importanti famiglie della città.
Senza una particolare formazione [...] sopra Minerva, molto probabilmente chiamato da Gian Pietro Carafa, una regolari teatini di S. Nicola di Tolentino, Carafa aveva costruito una , Personaggi celebri di Santa Maria delle Grazie, in San Domenico e i domenicani in Milano, Milano 1922, ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] pale ad affresco, l'Apoteosi di s. Nicola e la Madonna della Consolazione (Santuario..., 1908 'abside nella chiesa di S. Giuseppe a San Severino Marche, dove dipinse l'Apoteosi del S. Basso e S. Tommaso daTolentino e, oltre, il Cristo legislatore ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] Calabria nella località di San Pietro in Forma detta da cui ebbe Ascanio, Giambattista; questi, con Nicola, figlio naturale, che si videro riconosciuti da in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 169 s.; P. Vigo, Due documenti relativi a G. daTolentino, in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con la pace di Tolentino, a rinunziare alle Legazioni oro, bagliori di gemme e di madreperla nell'abside di San Vitale. L'arte erede di Roma si unisce all'arte non senza creare qualche capolavoro. A Bologna Nicolòda Bari, detto dell'Arca, portò le ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Rimini e a Ravenna e forse a Tolentino; in Umbria coi giotteschi che lavorarono Venezia, operano, tra gli altri, Pellegrino daSan Daniele, che negli affreschi eseguiti a lunghe decorato l'Alcazar di Madrid, Nicola e Fabrizio Castello, Luca Cambiaso ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] su Nicola Pisano; resta invece da chiarire il di studi maceratesi, Abbadia di Fiastra-Tolentino 1987" (Studi maceratesi, 23), Macerata e il segno. Introduzione, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del Congresso internazionale, Roma ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. possedeva nella provincia romana, a San Martino di Campiano, nella diocesi di Sovana cardinale di S. Nicola in Carcere, titolo inattuale a partire da questa data, concorso divino nel pensiero di E. R., Tolentino 1942; D. L. Greenstock, La moción ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] cappelle di S. Nicola e di S. Maria Maddalena nella chiesa inferiore di San Francesco, ivi, pp MKIF 22, 1978, pp. 147-184; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. , "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] l'Abbaco suo creato, Pierfrancesco da Viterbo..., e Michele daSan Michele..., tutti insieme condussero , vescovo di Rimini dal 1529, a Tolentino, fu iniziato non prima del 1530 della vecchia cappella di S. Nicola, affrescata dal Beato Angelico, e ...
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