D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] decorazione di due absidi laterali della collegiata di San Candido in Val Pusteria.
In eseguì un S. Nicola sul soffitto della chiesa di Villa Id., Un pittore atesino della fine dell'800, il p. C. D., in Archivio per l'Alto Adige, XXXVI (1941), 2 ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] un elegante e alto campanile ad aperture San Zeno a Pisa il 20 ottobre 1973 nella ricorrenza dell'ottavo centenario della fondazione della 64; 52, 1987, 13, pp. 26-32; id., Nicola Pisano architetto e scultore. Dalle origini al pulpito del battistero di ...
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VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] germanici.La produzione artistica della regione non è documentata durante l'Alto Medioevo e solo a S. Nicola (Sân Nicoară).In questo stesso centro, durante i regni del principe Basarab I (m. nel 1351-1352) - primo protagonista dell'affermazione ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] musicanti ai lati dell'organo; sei quadri sulle pareti in alto (Miracolo di s . Nicola da Bari, 1770, in S. Bartolomeo), Firenze (David, inv.6960 della Galleria Ibid., Vacchetta delle Messe Azzurrini, dal 4 dic. 1762 al 28 maggio 1763; San Romano, ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] della seconda guerra mondiale, è costituito da un altodell’Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; F. Negri Arnoldi, P. d’O., Nicola 169-171; E. Scungio, Il ciborio di San Paolo fuori le Mura: osservazioni sulla decorazione interna, ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] la mezzaluna in alto, di stile sciolto e a colori vividi, rappresentante le virtù della Pazienza e della Purezza, è del S. Luigi di Rovetta nella chiesa di S. Nicola in Almenno San Salvatore come pure il Transito di s. Giuseppe nella parrocchiale ...
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Angelo di Paolo
E. Bassan
Marmoraro romano figlio di Paolo, capostipite della più antica famiglia di Cosmati di cui sia rimasta testimonianza. È noto per aver realizzato nel 1148 il ciborio della basilica [...] Alto Medioevo, recupera nella struttura architravata e nella forma a gabbia della di Paolo, fu padre di Nicola marmoraro del quale una serie di 3, 1924-1925, pp. 83-122: 122.
F. Hermanin, San Marco (Le chiese di Roma illustrate, 30), Roma [1932], pp. ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] la composita decorazione marmorea della ornatissima cappella dedicata a s. Nicola di Bari, nella dell'istesso lavoro di quello già fatto nella cappella del loro Patriarca San 1640), che giungeva fin sotto l'alto finestrone del transetto, quasi a ...
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