L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] come lo vediamo oggi per lastrada
L'Italia è ricchissima di le leggi, intervengono in ogni campo: sanità, istruzione, economia. Ristrutturano il sistema fiscale c'è qualcosa che non va. (Nicola Galli Laforest)
Bibliografia
Henriette Bichonnier, Il ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] ) prendeva nome dalla strada, la Shera'al qadi, lastrada del qāḍī, ossia del nel tempo del Vespro un Nicola Coppola apparirà come uno dei , V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927.
Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C.A. Garufi ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la lettera di Galilei a Benedetto Castello e presentò accuse che aprirono lastrada al da Federico Borromeo in S. Nicola in Carcere al principio dell se ne aggiungono altre due: "un quadro di San Girolamo", che viene spesso identificato, ma in via ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] principalmente lastrada della epoca romana fiorirono i municipi di Amiternum (od. San Vittorino), Forcona (od. Civita di Bagno), Foruli Fontes (1195), la nomina a secondo vescovo di L’Aquila del monaco cistercense Nicola Sinizzo (1267- ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ., battute, dovettero ritirarsi. Carlo conquistò San Germano il 12 febbraio, poi imboccò non lastrada per Capua, ma quella per Benevento, , XL (1984), pp. 532-561; E. Pispisa, Nicolò di Jamsilla. Un intellettuale alla corte di M., Soveria Mannelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] san Paolino da Nola, e il testo oggi noto come «canone muratoriano», la più tarde di Pietro Giannone e Nicola Forlosia (1690 ca.-1758), entrambi vignolese aveva scelto di «imboccare senza remore lastrada dell’analisi politico-sociale» (C. Donati, ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] l'imperatore anche qui si trovò lastrada bloccata per lo straripamento dei corsi d gli artefici della pace di San Germano tra Gregorio IX e Federico la carica di camerario o tesoriere e un canonicato nella Chiesa aquileiese; infine Giovanni e Nicola ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] (fra gli altri Atri, Teramo, San Flaviano, Pescara, Ortona e Lanciano) città toscane, a sbarrare lastrada per Napoli e a storia patria, Mss., XXX.C 2 bis: M. Bonito, copia di Nicolò d'Alife, Arcani storici; Storie pistoresi, a cura di S. Adrasto ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , proseguì nella sua attività letteraria pubblicando la raccolta di poesie Lastrada (Firenze 1947). una loro riedizione nel pp. 22 s., 25 s.; G. Bianchi, Da piazza San Sepolcro a piazzale Loreto, I, Dissoluzione dell'Italia post-risorgimentale 1919- ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] per lui nel 1212 la porta che gli ha aperto lastrada verso la Germania e l'Impero.
L'uccisione di Nicola Embrone nel 1226 appare di Levante tra Emilia e Toscana, un crocevia per l'ordine di San Giovanni, a cura di J. Costa Restagno, Genova 2001, pp. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...