Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] esplorazioni (di P. Bracciolini e degli amici, a San Gallo, Reichenau, Einsiedeln, Weingarten, di A. Traversari nei È nella scia di quel platonismo che le opere speculative di Nicola Cusano si combinano con le più estrose visioni dei Fiorentini, ...
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Scrittore polacco (Bielsko 1888 - Sosnowiec 1941). Insieme con altri poeti promosse una sorta di espressionismo regionalista, particolarmente attento alla natura e alla cultura popolare dei Beschidi, di [...] "I vagabondi dei Beschidi", 1923; Noc świętego Jana Ewangelisty "La notte di San Giovanni Evangelista", 1924), romanzi (Żywot Mikołaja Srebrempisanego "La vita di Nicola Srebrempisany", 1927-29; Martwe morze "Mar morto", 1934; Zmory "Incubi", 1935 ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il principio in un recupero del costume, dei luoghi stessi; sanare una cesura, sentire ancora un'esperienza, contrastata, in valori certi : in romanzieri come il Lauria e il Mezzanotte, e Nicola Misasi, verismo e gusto del mondo popolare, ancora di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] d'Arezzo, fra' Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovanni di Salisbury, Isidoro, ecc., con proposte talvolta anzi probabile conoscenza di Ugo e di Riccardo di San Vittore (le cui opere Beniamin maior e Beniamin minor ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] fino a oggi guardano eterne il rosa sulle guance di una ragazza" (San hsien chi, Tre ozi, 1932; ed. la prima volta 1927; 1977 (tr. it.: Il narratore. Considerazioni sull'opera di Nicola Leskov, in Angelus novus. Saggi e frammenti, Torino 1962).
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (1569) o ne L'arte del cavallo (1696) di Nicola e Luigi Santapaulina. Questi concetti si trasmettono alla letteratura e all battuti e punti") si accostano dunque ai versi di Folgore da San Gimignano, di Luigi Pulci (Morgante), Lorenzo de' Medici (Il ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in Rerum Britannicarum Medii Aevi scriptores, XXI, 8, London 1891.
Nicola da Calvi, Vita Innocentii IV, a cura di F. Pagnotti, G. Paladino, in R.I.S.2, XIII, 3, 1921-1922.
Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936- ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Diario di un parroco di campagna (1942) di Nicola Lisi.
Con il secondo Novecento una nuova generazione – d’un uomo. Tutte le poesie, Milano 1992, p. 72.
66 Ibidem, p. 51: “San Martino del Carso”.
67 Ibidem, p. 55: “Perchè?”.
68 Ibidem, p. 42: “In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del creato.
Come dimostra il Cantico delle creature di san Francesco, il genere letterario della lode viene impiegato per ancora mal note in epoca medievale; soprattutto, dietro Nicola Copernico ci sono le teorie eliocentriche di Aristarco da ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] deve dimenticare che il progetto iniziale del Banco di San Carlo544 collegava in qualche modo tutti questi temi. Roma e altri studi di storia meridionale, Bologna, Patron, 1970.
17 Nicola badaloni, Introduzione a G. B. Vico, Milano, Feltrinelli, 1961. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...