ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] il Velluti e chiamarono a Palazzo l'A., Rodolfo Peruzzi e Nicola Barbadori, suoi fautori. I tre scesero a capo dei loro Nicoletta con Giovanni degli Agli. Fu sepolto nella chiesa di San Domenico.
Nel 1392 aveva sposato Alessandra di Gucciozzo de' ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] nella centrale chiesa di S. Carlo, una cappella dedicata a S. Nicola da Tolentino. Fra il 1663 e il 1667 fece costruire a Torino nel 1632) sposò nel 1646 Carlo Luigi San Martino d’Agliè, marchese di San Damiano, poi gran scudiere di Savoia; Cristina ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] Maria di Anglona (ibid., pp. 171-173), della chiesa di S. Nicola di Bari (ibid., p. 173), dell'abate e del monastero cistercense di viaggio verso Taranto per organizzare la curia generale (Riccardo di San Germano, 1868, ad annum 1231). Da Taranto lo ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] ) e Ischia (un quarto) insieme col fratello Nicola e Pepuccio di Ranuccio di Nicola e Nino di Guercio, altri due esponenti della per breve tempo (Canino ed Ancarano tornarono alla Chiesa, San Savino agli Orsini), ma altri se ne sarebbero aggiunti ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] capuane l'Edictumde resignandis privilegiis (v.; Riccardo di San Germano, 1936-1938, pp. 92-93) che annullava tres posteriores libros Codicis Iustiniani, Lugduni 1582.
Gaetano Nicola Ageta, Fori feudalis epitome cum suis assertionibus, Neapolis ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ). Passò quindi da un luogo all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da Catanzaro a Napoli e politica, Cosenza 1994; L. Reina, Dalla fucina di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di frontiera. V. P., a ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] me pareno dì da essere golduti fora al piacere" (ivi, Autografi, cart. 18). Una certa eco dovette avere in lui la predicazione di san Bernardino da Feltre, che fu a Milano nel 1491e che riuscì a riconciliarlo con i frati minori, allora in lite con l ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] , svanita l'effimera pace promossa da Gregorio IX (v. San Germano [1230],Pace di), fu nuovamente un capitano imperiale, pontefice inviò a Viterbo il cardinale Ottone di S. Nicola, simpatizzante imperiale, per far rispettare l'accordo. Una volta ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] paterna.
In Svizzera, la famiglia Sidoli si stabilì a San Gallo, tenendosi in rapporto con i numerosi esuli italiani ivi i patrioti emiliani, tra cui Ciro e Celeste Menotti, Luigi e Nicola Fabrizi, G. Lamberti, e durante la rivoluzione del 1831 prese ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] (Il registro, 2002, p. 711).
fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a 1936-1938, p. 147.
Documenti tratti dai Registri Vaticani, I, Da Innocenzo III a Nicola IV, a cura di D. Vendola, Trani 1940, nr. 336, pp. 262- ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere una Grande Albania o altre invenzioni...