Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovanni di Salisbury, Isidoro, ecc., è già detto - le Confessiones e il De civitate Dei di Agostino e, con molta probabilità, l' sentenza di Girolamo che si riferisce a Paolo (Iv, v, 16) e qualche altra ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] quae harmonia a musicis dicitur in cantu eam esse in civitate concordiam" (3). Ogni attentato contro l'ordine stabilito dà il progetto per il monumento Mocenigo nella chiesa San Giovanni e Paolo, mentre il monumento da Lezze, attribuito sia a ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dei duchi a Milano (Paolo Diacono, Storia dei Longobardi III di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae - In Civitate Vaticana 1935, nr. 4156, p. 26; nr. 4159b, pp. 77-9.
Principali biografie:
H. Grisar, San Gregorio Magno (590-604), Roma 1904.
F.H. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] al 7 luglio, presso il santuario di San Costantino a Sedilo (OR); analogo culto è 518 e tramandato nella traduzione siriaca di Paolo di Edessa; cfr. A. Luzzi, Storia e teologia della storia nel De civitate Dei, in La storiografia ecclesiastica nella ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] um), C.I.L., V, 3401 (Verona); de Vincentina civitate, Paolo Diacono, V, 23. Generalmente si spiega mediante il confronto col considerava nettamente staccato dal "veneto"); Angelo Monteverdi, San Stae, in AA.VV., Silloge linguistica alla memoria ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Chiesa, come lei stessa scrive a Paolo VI.
Proprio in un contesto in cui convegno, promosso dalla Pro Civitate Christiana, con oltre duecento », 2008, 27/3, pp. 12-17; G. Cioffari San Nicola e la sua basilica nel movimento ecumenico attuale, «Nicolaus ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Giudea di Pietro.
Che ha di comune Paolo con i gentili, Luca con l'Acaia episcopus, Agathon diaconus de civitate Aquileiensi, provincia Dalmatiae"; 1972, pp. 197-211.
61. Giuseppe Cuscito, San Giusto e le origini cristiane a Trieste, "Archeografo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] che, sulla scorta di un passo del De civitate Dei agostiniano, vede l’origine e il , stando alla Lettera ai Romani di Paolo, i principati terreni sussistono per volontà in un sermone per la festa di San Silvestro. È qui che il pontefice rilegge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] possiamo conoscerle attraverso il De civitate Dei di Agostino. La successione il concetto che così espone sinteticamente il ciceroniano Paolo Cortesi (1465-1510) nel dialogo De cura di L. Barletta, G. Galasso, San Marino 2011, pp. 91-106.
G. ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] e sulla base delle stesse fonti (soprattutto Paolo Diacono), parla di Narsete, dei Longobardi, di de civitate Mirea Niero, I cicli iconografici marciani, in AA.VV., I mosaici di San Marco. Iconografia dell'Antico e del Nuovo Testamento, a cura di ...
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