È la parte settentrionale della Puglia. L'origine del nome risale probabilmente all'epoca della dominazione bizantina, col significato di territorio amministrato da quei funzionarî del governo bizantino [...] olearie e vinicole di primo ordine (specialmente a Cerignola e a San Severo), l'industria territorio fino all'Ofanto), Gualtieri (Civitate), Rainolfo (Siponto e il Gargano Daunia", presidente Francesco Paolo Cassitti di Lucera, con programma ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] per Cuma e Ancona, la collina diSan Pietro a Verona, l'area centrale OSTER) REX THEODERICVS CIVITATI REDDIDIT (Maioli, 1988) -, presso il porto di Classe venne costruito quello degli anni 585-587, ricordato da Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 23), ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] est impossibile quod in hac civitate possint laborari panni 3.000 2 luglio 1957, Venezia, Isola diSan Giorgio Maggiore, Venezia-Roma 1961, 141,
c. 119, al 9 dicembre 1604.
243. Scrittura diPaolo Santonini, in ivi, Senato mar, f. 187, inserta alla ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fondavano per sostenere il soggiorno di B. a San Vittore (Diplov., p. 47 della Bibl. Mazarine: "... in civitate Perusii anno domini MCCCXLIIII, die f. 74), Liegnitz (Biblioteca della chiesa di Pietro e Paolo, 55 ff. 120-127), Lipsia (Universitátsbibl ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] avere avuto una matrice nel De civitate Dei (XXII, 24; Lusignan 1982 Kilwardby ha molto rispetto per Ugo diSan Vittore, che le ha sistemate trad. it.: La teologia nel dodicesimo secolo, a cura diPaolo Vian, Milano, Jaca Book, 1986).
‒ 1969: Chenu, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] concittadina Paoladi Iacopo Maldenti (v. A. Pasini, nota a Giovanni di Pedrino, a sanare.
La civitate Dei. Trattare in particolare della religione, significava ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] l'espressione anima et corpus e in un passo di s. Paolo (1 Ts. 5, 23), in cui 239-299.
F. Botti, La psicostasi di Talignano e San Michele nel culto e nell'arte medioevale, manoscritto appartenuto a Carlo V del De civitate Dei; Parigi, BN, fr. 22913, ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e Maometto, e fra i riformatori Ekhnaton, san Francesco, Rāmānuja, Lutero, Ignazio di Loyola e Wesley.
16. Classificazione delle religioni
Origene.
Eusebio di Cesarea nella Cronaca, sant'Agostino nel De civitate Dei e Paolo Orosio negli Historiarum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] Giovanni XXII e il 15 aprile 1567 papa san Pio V lo dichiarò dottore della Chiesa.
Alle sentirsi, come voleva l’apostolo Paolo, figlia prediletta di Dio; e tutto ciò era mortale, confortato dal parere di sant’Agostino nel De civitate Dei [II, 21], ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] seguito s. Paolo dopo il discorso di Siviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo diSandi età e di ruolo nell'apprendimento della filosofia. Così in una iniziale istoriata di un codice del De civitate Dei di ...
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