ALEMAGNA, Giorgio d'
Michele Manfredi
Nato nella seconda metà del sec. XIV, fu uno dei più importanti membri della sua famiglia. Ebbe grande autorità nella corte di Giovanna Il e fu sempre sostenitore [...] Balvano, Laviano, Platano, e nel Castello di San Lorenzo, località site nel Principato Citeriore; in Lavello, traccia. Si ignora anche l'anno della sua morte. Ebbe tre figli, Paolo, Pietro e Giacomo.
Fonti e Bibl.: G. Pontano, Historiae neapolitanae ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Francesco
Elena Fasano Guarini
Figlio forse di Giulio Antonio, duca d'Atri e conte di Conversano, e di Anna Gambacorta, nel 1528, insieme al padre, avrebbe combattuto a favore [...] 48, quando la politica antispagnola del pontefice Paolo III parve dar alimento alle speranze dei Francia, dove intorno al 1554 fu nominato da Enrico II cavaliere di San Michele.
Nel 1557, quando finalmente Enrico II decise di tentare la riconquista ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] risolvevano le questioni sorte fra loro, affidandosi all'arbitrato di Paolo di Litto dei Corbizzi, col quale i due rami della , ereditata dal padre, fu donata alla Società di Or San Michele e all'ospedale della Misericordia. Il figlio Dante ebbe ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] da quell'anno, troviamo il C. membro del Consiglio dei dieci ed eletto più volte consigliere per il sestiere di San Marco, avendo "case a S. Maria Zobenigo sopra Canal Grande appresso Casa Contarini"; venne eletto consigliere - la carica era annuale ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] Cabella e con un Paolo Cabella, forse parenti o addirittura fratelli suoi risulta appartenente all'arte nel 1464, diplom. delle Colonie Tauro-Liguri durante la signoria dell'Ufficio di San Giorgio, in Atti della Società ligure di storia patria, VII, ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] nella primavera del 1622, insieme con Ottaviano Sauli e Paolo Serra, come lui "deputati di Napoli", comunicava Dal matrimonio con Isabella della Tolfa, figlia del conte Carlo di San Valentino, aveva avuto cinque figli, due maschi (Giovan Francesco, ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Secondogenito di Diomede conte di Maddaloni e di Maria Caracciolo, nacque intorno alla metà del sec. XV.
Sposò Vittoria che era figlia di Pietro Lalle Camponeschi, [...] ebbe Giovanni Alfonso, Gian Pietro, che divenne pontefice col nome di Paolo IV, Elisabetta, Giovanna, Beatrice, Maria, che fondò il monastero quell'anno.
Nel 1496 aveva la carica di viceré di San Germano (Cassino) e nel 1499 fu, procuratore del " ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] cavalieri tra i quali si trovava il Cacciaconti. Sembra, infatti, che questi facesse parte di una guarnigione di stanza a San Quirico, durante la guerra tra Siena e Firenze per il possesso di Montalcino e Montepulciano. Nell'aprile dello stesso anno ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] dai territori di Maddaloni, Cerreto, Guardia Sanframondi, San Lorenzo, Limatola, Pietraroia, Pomigliano, Pontelatrone, Formicola di fanti armata a sue spese. Negli anni successivi, quando Paolo IV si schierò contro la Spagna, egli, diversamente da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] stato inviato in Inghilterra nel 1502 come sottocollettore del denaro di San Pietro, e vi rimase fino a poco prima di morire. un pubblico meno colto il De rebus gestis Francorum di Paolo Emilio (1499-1529). Ma Vergilio, pur assumendo criticamente le ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...