Komura, Jutaro
Diplomatico giapponese (Nichinan, Miyazaki, 1855-Hayama 1911). Si laureò ad Harvard (1877) ed entrò nella carriera diplomatica. Fu ministro a Washington (1898), poi a SanPietroburgo (1900); [...] ministro degli Esteri (1901-06 e 1908-11), condusse i negoziati per l’alleanza anglo-giapponese (1902) e firmò il trattato di pace di Portsmouth (1905) con la Russia ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] teorici e filosofici. Nel 1577 nasce a Roma l’A. di San Luca, il cui primo principe è F. Zuccari (1593) e 1677), sorsero in tutta Europa importanti istituti: l’A. russa di Pietroburgo (1723), la scuola prussiana fondata da Federico il Grande (1756), ...
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Uomo di stato austro-ungarico (Vienna 1863 - Castello di Peresznye, Ödenburg, 1942). Ambasciatore a Pietroburgo dal 1906, vi rimase fino al 1911. Ministro degli Esteri (1912-15) firmò (1912) il rinnovo [...] 23 luglio, il noto ultimatum. Ma non seppe agire abilmente sul terreno diplomatico, né riuscì a concordare, con A. di San Giuliano, il prolungamento della neutralità italiana. Accusato da I. Tisza di esser troppo incline all'Italia, si ritirò (genn ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Firenze, Napoli, Palermo; e a Parigi, Vienna, Pietroburgo, Berlino, Gottinga, Monaco. Una sola di queste nomine lodi di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc. rom. di San Luca, Roma 1860 (anche in Giornale Arcadico, n.s., XX [1860], pp. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] repressiva, in autunno, più volte sollecitato da Vienna e da Pietroburgo, C. F. decise di rientrare nei suoi Stati. Da conte Lodi, P. Balbo, A. Saluzzo e A. Asinari di San Marzano), pretese il giuramento di fedeltà dal clero, dai "deputati" delle ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] che si diceva fosse vista con favore perfino dal San Marzano. Furono invece approvate dal Comitato degli otto i 1825); Missioni straordinarie varie 1814-1850, cart. 2 (missione a Pietroburgo 1826) e cart. 3 (missione a Londra 1838); Lettere ministri ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di spartizione del Piemonte.
Più chiari i rapporti con Pietroburgo, dove C. E. aveva mandato, come proprio rappresentante i buoni rapporti con la corte inglese, la regina comunicava al San Marzano il desiderio di C. E. di informare quei signori " ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] fu l'anima di un'azione diplomatica svolta presso Pietroburgo: il riconoscimento russo arrivò primo ed ebbe l' che il della Torretta e il C. avevano a suo tempo mutuato dal San Giuliano, intesa a che l'Albania non divenisse né base italiana contro ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] influenza del Collegio ecclesiastico sulla disciplina dei clero. A Pietroburgo il B. fu ricevuto dallo zar il 22 Ottobre, Carlos: a nulla valsero le pressioni del nunzio, L. Amat di San Filippo, che nel 1834 vedeva ormai persa la causa dei carlisti, ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] movimento attivo. Nell'autunno 1874 il C. è a Pietroburgo, dove sposa davanti al console italiano di quella capitale del "brigantaggio".
Il movimento dovrà prendere l'avvio dal paese di San Lupo, in provincia di Benevento, dove il C. prende in ...
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pietroburghese
pietroburghése agg. e s. m. e f. – Della città russa di San Pietroburgo (già Leningrado, fino al 1991, e prima ancora Pietrogrado). Come sost., abitante o nativo di San Pietroburgo.
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...