FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] nel 1927, e Yo, el Rey, rappresentato al Festival di San Miniato nel 1949. Per la compagnia di G. Tumiati compose, Abengeragi nel 1957, Medea nel 1961), di G. Donizetti (Don Sebastiano nel 1956, Le convenienze e inconvenienze teatrali nel 1963), di G ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] Orsola di Lienz, di Lorenzino da Marostica e di Sebastiano da Porto Buffolé. Oltre che la totale mancanza di 86, pp. 124 s.; D. Provenzal, Una polemica diabolica nel sec. XVIII, Rocca San Casciano 1901, pp. 21-29, 49-51, 57 s., 63-66; E. Benvenuti, ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] L. ad affermare di essere stato discepolo di Sebastiano Torsi detto Pigna, musicista molto apprezzato nei ridotti dei fedeli raccolte durante la quaresima predicata da fra Fedele da San Germano, si costituiva a Vicenza la Pia Opera dell'Incoronata, ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] la Madonna in trono col Bambino e i ss. Sebastiano, Andrea, Bernardino, Paolo, Lorenzo e Agostino, ritenuta pp. 155 s.; L. Bellosi, in Mostra d'arte sacra della diocesi di San Miniato, San Miniato 1969, p. 54 (scheda n. 41); P. Dal Poggetto, in Museo ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] di Dio del p. M. Avila che riuniva opere di Sebastiano Moraes, Vittoria Colonna e Giovanni d'Avila. Per i gesuiti Santoro, Roma 1986, ad ind.; G. Lombardi, Tra le pagine di San Biagio. Economia della stampa a Napoli in età moderna, Napoli 2000, ad ...
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] artista (perlomeno quindicenne) venne ricompensato per un S. Sebastiano e un S. Domenico «di rilievo» da portarsi et al., Città di Castello 1996, pp. 13, 18, 37; M. Massa, in San Nicola da Tolentino e le Marche: culto e arte, a cura di R. Tollo - E ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] a Venezia nel 1582 [presso P. Dusinelli]; il conte Matteo di San Martino nelle Osservazioni… del 1555, fino ad A. Zeno nel ' fino al 10 maggio, quando era già stato sostituito da Sebastiano Castellano d'Avesta. Nel 1499 svolse l'attività sua propria, ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] il Bambino, s. Anna e i ss. Rocco e Sebastiano e di una cimasa centinata con S. Giovanni Evangelista tra Scritti di amici, Torino 1977, pp. 81-83; Id., Martino da Udine detto Pellegrino da San Daniele, Udine 1979, pp. 25, 46, 48 s., 60 s., 63-65, 154 ...
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POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] Venezia progettò nel 1710 l’altare di S. Sebastiano nella chiesa omonima, già segnalato da Douglas del Crocefisso e la questione della paternità di Giuseppe P., in La chiesa di San Bartolomeo e la comunità tedesca a Venezia, a cura di N. Bonazza - ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] S. Eusebio e S. Lucia; Adorazione dei Magi; S. Sebastiano e S. Rocco, sovrastati da S. Francesco e S. Bernardino , IV,Torino 1982, pp. 1226, 1555; C. A. Molli, San Bartolomeo parrocchiale di Borgomanero, a cura di P. Zanetta, Borgomanero 1986, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...