BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di SanSecondoParmense e poi direttore delle [...] e anche in altre città italiane e straniere.
Morì il 23 giugno 1911 a Parma.
Tra gli artisti che operarono a Parma nella seconda metà dell'Ottocento, il B. rivela non solo una più vasta cultura di carattere nazionale ed internazionale, ma un fare più ...
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AIROLDI, Francesco
Carlo Zaghi
Nacque a Ponte Capriasca (Lugano) l'8 sett. 1775 da Carlo ed Elisabetta Alberti. Giovanissimo, combatté l'assolutismo dei landfogti e dei loro seguaci. All'arrivo del [...] in contumacia al taglio della testa (1 luglio 1815). Riuscito a fuggire in Lombardia, visse esule in Italia, a SanSecondoParmense, dove si dedicò all'agricoltura. Nel 1821 presentò al Gran Consiglio una domanda di grazia, che gli fu accordata nel ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] p. 78). Per vent’anni circa la base politica dei San Bonifacio fu allora Mantova, della quale Rizzardo fu nuovamente podestà nel 1246; nel 1247 per primo, secondo Salimbene, soccorse i Parmensi ribelli a Federico II, ottenendo dal Comune il «palatium ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] maggiori sono nel Cremonese, nel Lodigiano, nel Parmense; seguono la regione del Delta Padano, e il del totale.
La crisi di Suez provocò nella seconda metà del 1956 e nei primi mesi del 1957 discorso del maresciallo Tito a San Basso e la richiesta di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] cultura genericamente emiliana e in particolare piacentina e parmense (Romanini, 1964) -, annunciano quel nuovo interesse Vergine (c. 109v), con Bertrando de' Rossi - conte di SanSecondo, al servizio di Bernabò Visconti e poi di Gian Galeazzo -, ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Maria Formosa, a Sant’Elena e nell’isoletta di SanSecondo, prossima all’attuale stazione ferroviaria. Le stalle con le dietro, nel 1774, una scuola di veterinaria, affidata al parmense Giuseppe Orus (Alba Veggetti-Bruno Cozzi, La scuola di medicina ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] tonde, corsive e cancelleresche (cc. 170-265); il secondo è dedicato ai caratteri greci (cc. 1-19), alle B. e i suoi allievi punzonisti (gli Amoretti di San Pancrazio parmense), in Arch. stor. per le provincte parmensi, n. s., XIII (1913), pp. 43-155 ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] delle RR. Deputazioni di Storia Patria per le province modenesi e parmensi, s. 1, I (1863), pp. 329-335; O. C. Conforti - M.C. Basteri, La Rocca dei Rossi a SanSecondo: un cantiere della grande decorazione bolognese del Cinquecento, Parma 1995, ...
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SFORZA, Guido Ascanio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 25 novembre 1518 a Parma, figlio primogenito di Bosio II, conte di Santa Fiora, e di Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro [...] altra delle maggiori famiglie feudali emiliane, i Rossi di SanSecondo. Nel 1542 ottenne anche il governo a vita e Piacenza durante il pontificato di Paolo IV, in Archivio storico per le province parmensi, n.s., III (1903), pp. 107-112, 116-122; C. ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] , ma soltanto il 22 genn. 1893 il B. poté raggiungere il corso principale del fiume.
Mentre il B. intendeva proseguire, secondo il programma iniziale, risalendo il corso del fiume sino a identificarne la sorgente, il Grixoni, fiaccato dagli stenti e ...
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