ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] questa data fu corretta. La seconda ipotesi sembra la più probabile e imperiale fu ospitata per tre giorni a San Michele di Brondolo (Venezia) dai duchi , Lugduni Batavorum 1897, f. 99r; Codice diplomatico parmense, a cura di U. Benassi, Parma 1910, pp ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] l'opportunità d'una sistemazione parmense e - quel che più importa Querengo assiduo durante il suo secondo soggiorno patavino - ragionevole supporre dal disagio" ove, "tra continui travagli della sanità e delle cose pubbliche", gli s'è "agghiacciato ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] che egli conoscesse il tedesco; per la seconda il fatto che E. nel suo dapprima fece rinchiudere nel castello di San Miniato e poi trasferire in , a cura di L. A. Botteghi, pp. 19 s.; Chronicon Parmense, ibid., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, pp. 13 ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Il 18 giugno batté per una seconda volta le genti del legato sotto Parma con le loro terre di Pontremoli e di Borgo San Donnino, i Colleoni e i fuoriusciti di Bergamo; dall' XVIII, ibid. 1731, ad Indicem; Chronicon Parmense, a cura di G. Bonazzi, in ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] un futuro pellegrinaggio a San Giacomo di Galizia. . di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, II (1865), pp. 271, 280-84; G ; A. Solerti, Ugo e Parisina. Storia e leggende secondo nuovi documenti, in La Nuova Antologia, 16 giugno-1 luglio ...
Leggi Tutto
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] il 1634, anno in cui il parmense si trasferì a Napoli per più di ’Amore. L’allegoria, illustrata secondo i dettami di Cesare Ripa Martinelli, Un disegno inedito di M. P. per gli affreschi di San Biagio a Modena, in Studi di storia dell’arte in onore ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] panegirico Le cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi Essa fu ristampata dal Muratori nel secondo volume dei Rerum Italic. Script., e intorno al 1780 il benedettino parmense abate Andrea Mazza, non fu ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suscitando la sua ilarità, secondo quanto riferiva il Bongalli, Farnese, Roma, 13 sett. 1545; Ms. Parmense 1451, ins. 5: copialettere del cardinal G 6535), ff. 33r-34r: il C. a G. B. Ramusio, San Benedetto, 26 nov. 1539, e Roma, 9 luglio 1545; Arch. ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] in temporanea sostituzione di quello parmense.
Le peripezie dei primi cui C. fu "Re d'Italia per una notte", secondo l'espressione di G. La Cecilia (Memorie storico-polit., a e agitazioni, si rifugiò nella villa di San Martino in Vignale. Il 1º sett. ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] la signoria della città a Roberto di San Severino e ad Ercole d'Este. Nel morte. A quanti, tra i cittadini parmensi, si fossero trovati in quel momento presso tradimento. Tant'è vero che, in un secondo tempo, tutta la vicenda venne interpretata per ...
Leggi Tutto