COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] , Bruxelles, Barcellona e Santiago del Cile; 1912, Napoli (Il devoto, datato 1898, oggi proprietà degli eredi Tirelli); 1915, San Francisco (La spigolatrice).
A partire dal 1912-13 una sua tendenza a persistere su schemi figurativi e soggetti ormai ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] , Roma 1940, pp. 112, 162, tav. CXX (per Vincenzo I); A. Lipinsky, Il Tesoro di San Pietro, Città del Vaticano 1950, pp. 16, 57 (per Vincenzo I), p. 78 (per Giovacchino), p. 97 (per Vincenzo II); C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] " sottoscrisse "vicino all'Orologgio della Chiesa Nuova", "a San Salvatore di Lavoro" e "vicino a Pasquino". Quale incisore Peruviana col Bambino,Gesù e Maria (da P. Mignard, edito da Vincenzo Billy),Apoteosi di S. Giovanna di Valois (da dipinto di E ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] a un gruppo di apostoli e, in scala minore, i ss. Vincenzo, Lorenzo, Biagio e un santo vescovo o abate non identificato. Il Martirio dei ss. Cosma e Damiano, nella chiesa inferiore di San Juan de la Peña in Aragona, altra fondazione legata a Cluny ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] rilevare invece nel Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di San Giorgio (Forlì), proveniente dalla chiesa di S. Maria nonché nel più tardo dipinto con La Vergine e i ss. Vincenzo Ferreri, Giovanni Nepomuceno, e il beato Torello da Poppi della ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] s. Silvestro papa e le parti laterali di un polittico di Paolo Veneziano; nella chiesa di S. Vincenzo, nella stessa città, un affresco rappresentante San Giorgio a cavallo; un altro affresco con la Vergine nella chiesa gotica della Madonna di Monte ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] due tele con Miracolo di s. Mauro, nella parrocchiale di San Benedetto Po, e S. Vincenzo Levita nella chiesa mantovana di S. Egidio (già in S. Vincenzo). All'ultimo periodo spettano il S. Vincenzo Ferreri, del Museo del palazzo ducale, e la Madonna e ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] malcontento fra i lavoranti. Il guardaroba maggiore Vincenzo Riccardi, comunicando in data 25 nov. 1737 marchese Giovanni Brancaccio, soprintendente alla nascente Arazzeria borbonica di San Carlo alle Mortelle, come direttore della fabbrica, carica ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] in cui si trova citato negli Stati d'anime della parrocchia di S. Severo a Perugia (Archivio diocesano, Stati danime, P.S.,San Severo, 1707, ad vocem) e nei Catasti antichi della città (Arch. di Stato di Perugia, Catasti antichi, P.S., III, 48, c ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] da Siena e Maria Maddalena, per la chiesa di S. Lorenzo a San Vito al Tagliamento. L'anno successivo siglò per lo stesso luogo il Crocifisso con i ss. Domenico e Vincenzo Ferrer.
Intorno al 1704 realizzò, ancora per la parrocchiale di Foresto Sparso ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...