GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] apparenti contrasti con il G., che nell'ottobre 1714 si allontanò da Guastalla per prendere possesso del feudo paterno di San Paolo, nel Regno di Napoli: un atto che rientrava certamente negli accordi sulla ripartizione dei beni familiari, anche se ...
Leggi Tutto
BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] raffaellesco; a Savona, nella chiesa di S. Andrea, dipinse S.Vincenzo de' Paoli tra beneficati e miracolati, e si misurò con il , e quelle del fratello nella chiesa di Stella San Martino (1810). Decorò esternamente le facciate della parrocchiale ...
Leggi Tutto
GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] nell'edizione del 1792 della guida di Zanetti, che citava, inoltre, una sua "mezza figura di grandezza naturale di San Romualdo" conservata nell'annesso monastero).
Il G. collaborò con il padre (Moschini, 1808) nella realizzazione del ciclo di tele ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] . In Campania il 1° ottobre nell'avamposto di San Tammaro (Caserta) col suo reggimento si batté con coraggio di fonti ed alla bibliografia si rimanda. Sue lettere al fratello Vincenzo sono pubblicate da V. De Maria, in Archivio storico siciliano ...
Leggi Tutto
FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] intercomunicanti), il palazzo dei signori Locatelli nel Comune di San Giorgio, dove il F. progettò solo parte del Prospero Merighi nel Comune di San Benedetto. Il diaro annovera gli interventi fatti al palazzo di Vincenzo Sabaldini nel Comune di ...
Leggi Tutto
BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] erano venuti in contatto dopo lo sbarco, e furono mobilitate squadre di gendarmi per l'inseguimento che si concluse il 19 a San Giovanni in Fiore, dove la spedizione ebbe il suo tragico epilogo con la morte sul campo di due uomini e la cattura ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] de Haan, nel 1581 (nel 1585 secondo Tiraboschi); lo zio Vincenzo fu "aulae Caesareae familiaris" (Tiraboschi, p. 15).
Sull'educazione (presso Nitra) diede inizio all'assedio della vicina San Benedetto, la guarnigione riuscì a tenere la piazza fino ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] al tomismo, in Il Tasso tomista nel poema del Mondo creato (ibid. 1895).
Il 18 marzo 1895 il G. fu nominato vescovo di San Severo e consacrato a Roma il 24 marzo. Ottenuto il regio exequatur il 15 marzo 1896, il successivo 26 aprile fece l'ingresso ...
Leggi Tutto
CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] per rispondere della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, in qua dal Mazzatinti, insieme con Silla e con un altro Ciburri, Vincenzo, del quale non si conoscono rapporti di parentela, fra gli ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] di Torrearsa, fratello del ministro degli Esteri, marchese Vincenzo. Sull'onda dell'indignazione, espressa anche attraverso .
Per interessamento dell'I. nel 1863 il Comune di San Ferdinando, sul quale gravitavano da tempo gli interessi terrieri della ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...