LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] viceré e tra i deputati, per l'opposizione di Vincenzo Branciforti, Baldassare Naselli conte di Comiso e pretore di Sicilia ossia Raccolta araldica, Palermo 1871-75, p. 87; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] 1785), un sonetto Per le nozze del signor Domenico Vincenzo Pagliuzzi, cittadino d'Alba, con la damigella Irene pp. 109 s. (bibl. delle opere del G. a cura di G.F. San Martino della Motta); J.B. Colomès, Prefazione, alla tragedia Ines de Castro, Lyon ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] temporale, si colloca anche la pala d'altare con S. Vincenzo Ferrer fra angeli e devoti, conservata in S. Domenico a , I, Milano 1989, p. 31; E.A. Sannipoli, I. Bedi a San Benedetto, I, Il Crocifisso sul Monte Oliveto, in Gubbio arte, IX (1991), 6 ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] cappella del Ss. Sacramento della collegiata di Castel San Giovanni (Longeri Corradini).
Negli anni che vanno Architettura e decorazione negli edifici religiosi dei teatini: le chiese di S. Vincenzo a Piacenza e di S. Cristina a Parma, in Arch. stor. ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] Francia, se avessero deposto le armi. Il B. e il Pasi rifiutarono e si diressero prima verso Rocca San Casciano, poi verso Borgo San Pietro, ma ancor prima di giungervi seppero del fallimento del moto di Rimini. Dal Facdouelle i rivoltosi ottennero ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] alla sconfitta delle truppe rivoluzionarie guidate dal generale G. Sercognani, da lui battuto una prima volta il 17 marzo a San Lorenzo alle Grotte, sconfitto ancora, risospinto oltre il Tevere e disperso il 21 dello stesso mese presso Castiglione in ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] -letterari con risvolto patriottico (Oreste che ammazza Egisto; Samuele che ungere David; Gli Angioini che sforzano la postierla di San Gennaro; La confessione di Cavour con padre Giacomo, ecc.) e quelli di genere, forse appena sfiorati da una vaga ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] , raffigurante S. Gaetano, s. Domenico e la beata Contessa Tagliapietra (nei depositi della chiesa) e alla Vocazione di s. Vincenzo Ferrer, firmata, nella chiesa di S. Pietro a Murano, il Moschini ricorda che il F. "fece per Melma (nel Trevigiano ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] apparata per la festa di ballo in maschera da un’invenzione di Vincenzo Ré, mentre per la seconda, Pitture del salone imperiale del nella trasposizione su rame di due affreschi di Giovanni da San Giovanni e di Ottavio Vannini per le sale di palazzo ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] D. assunse la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento di Quingentole, nell'Oltrepò mantovano, e del borgo di San Giorgio. Il D. fornì pure i primi disegni di ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...