BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] due tele con Miracolo di s. Mauro, nella parrocchiale di San Benedetto Po, e S. Vincenzo Levita nella chiesa mantovana di S. Egidio (già in S. Vincenzo). All'ultimo periodo spettano il S. Vincenzo Ferreri, del Museo del palazzo ducale, e la Madonna e ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] sebbene morisse giovane (fu ucciso nel 1542 dal nipote Vincenzo per motivi di interesse) rafforzò la posizione della Compagni.
Il C. comprò alcuni beni posti nel comune di San Quirico in Petroio, dove possedeva altre terre. Questo acquisto contribuì ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] malcontento fra i lavoranti. Il guardaroba maggiore Vincenzo Riccardi, comunicando in data 25 nov. 1737 marchese Giovanni Brancaccio, soprintendente alla nascente Arazzeria borbonica di San Carlo alle Mortelle, come direttore della fabbrica, carica ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] 1922, alla vigilia della marcia su Roma, nel teatro San Martino di Milano, presente Benito Mussolini, Anna Fougez cantò Java della rosa. Suoi autori preferiti furono Gino Simi e Vincenzo Valente (Vezzi di donne, Leggenda dell’ombrello, Kadigia).
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] in cui si trova citato negli Stati d'anime della parrocchia di S. Severo a Perugia (Archivio diocesano, Stati danime, P.S.,San Severo, 1707, ad vocem) e nei Catasti antichi della città (Arch. di Stato di Perugia, Catasti antichi, P.S., III, 48, c ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] aveva avuto otto figli, fra i quali Domenico, Giovanni Vincenzo, che divenne cavaliere di Malta, Sancia, che sposò le prov. napol., II (1877), p. 757; G. Caetani, Regesta chartarum, IV, San Casciano Val di Pesa 1929, pp. 219, 222; V, ibid. 1930, p. ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] il monastero di S. Martino per recarsi al capitolo generale a San Benedetto Polirone; qui fu nominato abate di S. Lorenzo di Cosimo I di essere coadiuvato da tre gentiluomini fiorentini, Vincenzo Borghini, Giulio Del Caccia e Giuliano Capponi; non si ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] da Siena e Maria Maddalena, per la chiesa di S. Lorenzo a San Vito al Tagliamento. L'anno successivo siglò per lo stesso luogo il Crocifisso con i ss. Domenico e Vincenzo Ferrer.
Intorno al 1704 realizzò, ancora per la parrocchiale di Foresto Sparso ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] B. fissò il suo centro di azione nel villaggio di San Sisto. Alla fine del 1558 ritornò a Ginevra sia per H. 1477 bis. Libro di memorie diverse dellachiesa italiana raccolti dame Vincenzo Burlamacchiin Geneva,1650,ad ann. 1555; S. Lentolo, Historia ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] chierico di camera; nel 1744 canonico di San Pietro. Il 5 marzo 1746 fu ordinato Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., 87, 91, 93, ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...