PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] per musica di Noris (dedicato al nobile Carlo Vincenzo Iovannelli). In una veste ampiamente riveduta l’opera fu di Santa Cecilia”, ibid., pp. 115-132; F. Passadore - F. Rossi, San Marco: vitalità di una tradizione, I-IV, Venezia 1994-1996, ad ind.; G ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] 1661 risultava vicemaestro, nell’agosto 1663 succedette a Vincenzo Albrici alla testa della cappella. I passaporti emessi 298, 304-315; P. Paoloni, Musica e musicisti nella basilica di San Nicola a Tolentino. Secoli XIV-XVIII, Firenze 2005, pp. 84, ...
Leggi Tutto
LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] 1907 quale allievo di Giusto Zampieri e Vincenzo Ferroni, con cui si diplomò in composizione nel 1911 presentando una Sinfonia e il Cairo (1935), L'Aja e Rotterdam (1937), Napoli e San Remo (1940), Venezia (1951). Il 18 genn. 1991 il figlio Alberto ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] d'archi), un settore al quale si dedicò in modo sporadico e con alterni successi.
Con l'arrivo nel 1765 a San Pietroburgo di B. Galuppi e del nuovo linguaggio musicale da lui introdotto, particolarmente apprezzato dalla corte, il M. venne relegato in ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] regno polacco (1795); lì conobbe la Luci, maritata con Vincenzo Venturini, un sabino che si spacciava per catalano sotto il Isabella (Roma 1806 - Firenze 1896), Carlo (Roma 1808 - San Pancrazio, Lucca, 1887), Costanza (Roma 1811 - Firenze 1851), ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] a cappella di G. Biadi, C. Marsili ed E. Perelli, premiate al concorso istituito nel 1862 da Simon Vincenzo Velluti Zati, duca di San Clemente. Tra il 1877 e il 1880 il G. pubblicò inoltre, in partitura e in formato tascabile, importanti composizioni ...
Leggi Tutto
BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
**
Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Gregoriana (eretto nel 1582 dai maestri Marino e Vincenzo da Sulmona su disegno di Giacomo Della Porta), più volte restaurato e rifatto: nel 1918 l'organaro Paolo Quaresima di San Vito Romano operò un restauro completo al "nobile strumento" del B. ...
Leggi Tutto
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1903; si diplomò in pianoforte con Vincenzo Appiani e in composizione con Vincenzo Ferroni. Nel 1906 si convertì dall anche al Regio di Torino (1920), all’Arena di Verona (1922), al San Carlo di Napoli (1923), alla Scala (1926), all’Opera di Roma con ...
Leggi Tutto
LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano alcune Maisons-Laffitte. Nel 1852 lo zar Nicola I lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il successore Alessandro II lo nominò ...
Leggi Tutto
PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] Gazzetta musicale di Napoli rifondata nel 1955 da Vincenzo Vitale; eletto nel 1961 accademico di Santa Cecilia (2001), pp. 200-202; D. Tortora, Il Regio Conservatorio di musica San Pietro a Majella sotto il fascismo, in Mario Pilati e la musica del ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...