MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] d'archi), un settore al quale si dedicò in modo sporadico e con alterni successi.
Con l'arrivo nel 1765 a San Pietroburgo di B. Galuppi e del nuovo linguaggio musicale da lui introdotto, particolarmente apprezzato dalla corte, il M. venne relegato in ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] regno polacco (1795); lì conobbe la Luci, maritata con Vincenzo Venturini, un sabino che si spacciava per catalano sotto il Isabella (Roma 1806 - Firenze 1896), Carlo (Roma 1808 - San Pancrazio, Lucca, 1887), Costanza (Roma 1811 - Firenze 1851), ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] a cappella di G. Biadi, C. Marsili ed E. Perelli, premiate al concorso istituito nel 1862 da Simon Vincenzo Velluti Zati, duca di San Clemente. Tra il 1877 e il 1880 il G. pubblicò inoltre, in partitura e in formato tascabile, importanti composizioni ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] Gregoriana (eretto nel 1582 dai maestri Marino e Vincenzo da Sulmona su disegno di Giacomo Della Porta), più volte restaurato e rifatto: nel 1918 l'organaro Paolo Quaresima di San Vito Romano operò un restauro completo al "nobile strumento" del B. ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1903; si diplomò in pianoforte con Vincenzo Appiani e in composizione con Vincenzo Ferroni. Nel 1906 si convertì dall anche al Regio di Torino (1920), all’Arena di Verona (1922), al San Carlo di Napoli (1923), alla Scala (1926), all’Opera di Roma con ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano alcune Maisons-Laffitte. Nel 1852 lo zar Nicola I lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il successore Alessandro II lo nominò ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] Gazzetta musicale di Napoli rifondata nel 1955 da Vincenzo Vitale; eletto nel 1961 accademico di Santa Cecilia (2001), pp. 200-202; D. Tortora, Il Regio Conservatorio di musica San Pietro a Majella sotto il fascismo, in Mario Pilati e la musica del ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] di accertare se un «certo cantore basso della chiesa di San Luigi de Francesi» avesse qualità tali da poterlo aggregare al sopra la musica dell’età nostra (1628 circa) il marchese Vincenzo Giustiniani lo ricordò tra i virtuosi della ‘famiglia’ del ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] il musicista compose nell'anno successivo il dramma sacro San Michele.
Il B. subì anch`egli in parte le von 1654-1787, Freising 1865, pp. 62 ss., 70 s., 80 s., 84, 85 (per Vincenzo), 88, 90, 95, 97, 113, 119, 191; G. Gaspari, Catal. della Bibi. ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] vespri e nella messa, diretti dal maestro di cappella Vincenzo De Grandis, con i quali fu solennizzata la conclusione ), Laaber 1991, p. 96; J. Lionnet, La musique à San Giacomo degli Spagnoli au XVIIe siècle et les archives de la Congrégation des ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...