PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] storie della Vita dei ss. Biagio e Vincenzo.Un analogo schema con cornici circolari che inglobano pp. 90-104; E. Müntz, A.L. Frothingham, Il tesoro della basilica di San Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio della R. Società romana di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] vario genere. Nel 1717, insieme con Vincenzo Ventimiglia e con Girolamo Settimo, aveva ristampato di S. Romano, IV, Padova 1940, pp. 515 s., 523, 531; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, VII, Palermo ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] gerosolimitano.
Esclusivamente preoccupato di favorire il primogenito Vincenzo, il padre del F., al punto da aggirandosi per un paio di mesi tra Lucera, Monte Sant'Angelo, San Severo, Barletta, il cui castello non riuscì a penetrare limitandosi a ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] via Labicana e nell'oratorio di S. Paolo presso i SS. Vincenzo ed Anastasio "ad Aquas Salvias" sulla via Laurentina (ibid., pp Matthiae, Le chiese di Roma dal IV al X secolo, Rocca San Casciano 1962, pp. 212-13; A. Guillou, Régionalisme et ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] della riunione tenuta dai deputati della città nella chiesa di San Lorenzo per discutere la questione della lettera da inviare al questo periodo fu sistemato in Francia, dal nunzio Vincenzo Lauro al servizio del cardinal Francesco Tournon. Una ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] nel Monferrato su istanza del duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga; questi poi, morto il vescovo di Mantova documenti inediti), in Studi francescani, XX (1923), pp. 27-32; Id., San Carlo Borromeo e il ven. padre F. G. per la serafica riforma, ibid ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] determinare promozioni. Così quando nel 1708 il cardinale Vincenzo Grimani gli manifestò l'intenzione di proporlo per la 1723, prendeva la decisione di abbandonare Roma e di ritirarsi a San Luco, presso Spoleto.
Vi si trovava ancora nel 1725 allorché ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] (novembre 1835), dove il rapporto con la popolazione era più facile, e quindi ad autorizzare lo sdoppiamento della diocesi di Coira e San Gallo (26 apr. 1836).
Bisogna rilevare che l'azione del D. in questi cinque anni non fu sempre apprezzata a Roma ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] ,olio su tela); S. Eustorgio, cappella di S. Vincenzo Ferrer (Madonna col Bambino, s. Francesco e s. Lucia s.; 96 tav. 55, 196, 226scheda 55, 228scheda 56;G. Melzi D'Eril, in Isola San Giulio e S. Monte d'Orta,Novara 1977, pp. 136, 141 s., 158-164;U. ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] esponenti delle due fazioni, fra i quali i fratelli del L., Vincenzo e Giovanni, e il cugino Angelo.
Il 30 apr. 1500 il in Rass. degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 127; L. Porru, San Biagio, Roma 1981, pp. 9, 59, 66 s.; S. Carocci, Tivoli nel ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...