CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] , nelle quali ebbe assiduo compagno il principe Vincenzo Gonzaga.
Nel 1581 ci furono trattative per dargli ss.; G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, IV, Rocca San Casciano 1906, p. 149; D. Fava, La biblioteca estense nel suo sviluppo ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] quelli che lo abbandonavano, tra cui lo stesso Vincenzo Ferrer che nel 1416 a Perpignano, durante un El Pontífice que no cedió, Madrid 1971;A. Oliver, El Papa Luna. San Vicente Ferrer, defensor de la causa del pontífice aviñonés, in Historia de la ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] le sue idee rivoluzionarie, soprattutto grazie all’incontro con Vincenzio Russo. Esule a Marsiglia a inizio 1800, si arruolò dopo il ribaltamento delle alleanze. Si distinse nelle battaglie di San Maurizio presso Reggio (8 marzo) e del fiume Taro ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] membris avanzate nel Libellus ad Leonem X (1513) di Vincenzo Quirini e Paolo Giustiniani a catturare la sua attenzione. 2001.
Dalla Laguna al Tevere. Angelo Giuseppe Roncalli da San Marco a San Pietro, Bologna 2000.
L’«officina bolognese», 1953-2003, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] È questa la tesi notissima formulata da Giovanni Gentile del «Villari piagnone», che nei colloqui con il «domenicano di San Marco» Vincenzo Marchese abbandona l’hegelismo tutto laico appreso a Napoli alla scuola di De Sanctis e di Bertrando Spaventa ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel 1641, Olimpia.
Nel 1644 dalla capitale, lasciò Roma e compì un viaggio a Viterbo e a San Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] presso nobili famiglie del Regno di Napoli: i Carafa marchesi di San Lucido, i d’Avalos, i Pignatelli marchesi di Lauro, i la ricostruzione puntuale dell’eccidio dell’Eletto del Popolo, Vincenzo Starace (1585), il cui responsabile principale era dall ...
Leggi Tutto
Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] suo tramite i buoni uffici del governo italiano all'indomani dell'ultimatum, diedero al ministro degli Esteri marchese di San Giuliano l'immediata percezione della gravità della crisi e dei suoi possibili sbocchi, di cui gli alleati della Triplice ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] e da 6 pezzi di artiglieria, si spinse sino a Castel San Pietro mentre Vitellozzo Vitelli, gli Orsini e gli altri confederati anno affrontò con 60 uomini d'arme, alla Torre di S. Vincenzo, Bartolomeo d'alviano che tentava di avvicinarsi a Pisa e di ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] p. 30), avendo fra gli allievi il matematico Vincenzo Viviani (che gli succederà poi nella cattedra di Magl. II.II.110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni Valdarno, ff. 395-400 (in Baldinucci, VI, p. 117); F. Baldinucci ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...