BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] in Roma al cardinal Mazzarini nella chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio. Cinque anni dopo rivolgeva un analogo omaggio nel funerale apparato dell'essequie celebrate in Roma nella chiesa di San Luigi de Francesi alla gloriosa memoria di Anna d'Austria ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] 1.200 ducati di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra quest'ultimo e il padre del C., alcune rendite arretrate sulla bagliva di San Paolo e sul feudo di Roccamondragone.
Il C. ampliò la sua ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] la cittadinanza bolognese, giacché egli si qualifica costantemente "Vincenzo Bonardi da Parma". Certo è che intorno agli e libraio era posto nella sua abitazione in via di San Bernardino delle Pugliole, come si ricava da una sottoscrizione editoriale ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] Sbarra, che portò una dote di 4500 scudi. Ebbe tre figli: Silvestro, Iacopo (nato nel 1590, fu cavaliere di Malta) e Vincenzo (1598-1638 c.). Silvestro nacque nel 1613 e fu padre di Attilio Francesco, che alla fine del secolo riunì un grossissimo ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] casa Poggi, la quale, rimasta vacante per la morte di Vincenzo Poggi, era stata confiscata dal Comune.
Nel 1528 fu eletto orto e terre olivate, campi e vigneti e boschi in comune di San Pancrazio, per un totale di pertiche 6306 circa; e un'altra ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] Girolamo della Rovere. Il 28 ag. 1570, a San Maurizio, in una stanza dell'osteria appigionata da Pietro di Giulio Cambiano di Ruffla dal 1542 al 1611 con note illustrative di Vincenzo Promis, in Miscellanea di storia ital., IX (1870) pp. 205, 207 ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] , dei beni ereditati da Bartolomeo Arnolfini. Nel 1566 acquistò dalla Pieve di San Pancrazio terreni in quel comune. Nel 1567 acquistò alcune "marine" da Girolamo e Vincenzo Cenami e da Piero di Matteo Bernardini. Nello stesso anno accompagnò, pare ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...