BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] senza dover far fronte a particolari rancori, coltivando anzi con assiduità l'amicizia di influenti dignitari, quali il San Maurizio e il marchese Francesco Villa, con il quale fino al 1670 intrattenne rapporti epistolari di natura riservata. Il ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] la sostituzione del precedente governatore di Avignone, Vincenzo Vitelli, colpevole di eccessive simpatie per gli Spagnoli Avignone il 25 ottobre del 1584.
Bibl.: A. F. Boschetti, San Cesario... dall'anno 752 fino al presente, Modena 1922, passim;Id ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] duca Ferdinando e, successivamente, aveva avuto occasione di conoscere Vincenzo II e Carlo I Gonzaga Nevers. Non essendo riuscito le armi, il G. conservò la titolarità del marchesato di San Raffaele senza la giurisdizione militare.
Nel 1658, si recò a ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] classi popolari.
Dopo la scoperta della congiura, il 21 marzo, e dopo le confessioni e delazioni dei primi arrestati (Vincenzo Vitaliani, fratello di Andrea; Pietro De Falco; A. Giordano), il G., come tanti altri giacobini napoletani, decise di darsi ...
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ARTALE, Filadelfo
Roberto Zapperi
Nato nel 1716, si addottorò in legge ed entrò nelle magistrature del Regno di Sicilia, percorrendo una brillante carriera. Fu giudice della Corte pretoriana di Palermo [...] ai colli, nella casena del principe di S. Vincenzo Vanni". La sua casa fu salvata dal saccheggio s., XXXVI (1911), pp. 160, 162 ss., 165 s., 188 s.; F. San Martino de Spucches. La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, III, Palermo 1925 ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] dopo l’elezione. Il 19 gennaio 1733 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Nel 1737 assunse il titolo cardinalizio di San Pietro in Vincoli e nel 1740, dopo aver partecipato al conclave che elesse Benedetto XIV, fu designato titolare della sede ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] fra i quali basterà ricordare l'Apparato della festività di San Giovanni Battista del Capaccio, Napoli 1626 (pp. 25, , 481; III, ibid. 1854, pp. 223, 243, e nei Viaggi di Gian Vincenzo Imperiale, a cura di A. G. Barrili, in Atti d. Soc. ligure di ...
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BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] in Roma al cardinal Mazzarini nella chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio. Cinque anni dopo rivolgeva un analogo omaggio nel funerale apparato dell'essequie celebrate in Roma nella chiesa di San Luigi de Francesi alla gloriosa memoria di Anna d'Austria ...
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CARAFA, Luigi
Carla Russo
Nacque nel 1511, primogenito di Antonio principe di Stigliano e di Beatrice di Capua dei conti di Altavilla. Alla morte del padre, avvenuta nel 1529, ereditò un patrimonio [...] 1.200 ducati di adoa arretrati, e allo zio Giovanni Vincenzo, in base agli accordi che erano stati presi tra quest'ultimo e il padre del C., alcune rendite arretrate sulla bagliva di San Paolo e sul feudo di Roccamondragone.
Il C. ampliò la sua ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] la cittadinanza bolognese, giacché egli si qualifica costantemente "Vincenzo Bonardi da Parma". Certo è che intorno agli e libraio era posto nella sua abitazione in via di San Bernardino delle Pugliole, come si ricava da una sottoscrizione editoriale ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...