CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] Serra per il Campidoglio di Washington e quindi tre immagini di Santi per la cattedrale della stessa città.
A San Francisco gli fu affidata la decorazione dell'Esposizione internazionale Golden Gate (1935).
Dal 1941 si trasferì a Sonoma, sempre ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] causa della sua età, non poteva intagliar legni, dai successori del tipografo Vincenzo da Sabbío. Ci sono poi due rami incisi, un Lamento sul persuasiva monumentalità.
Viene attribuito a B. anche un San Girolamo;ma il tema che più lo colpisce e ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] ... il quale commesso debbia (sic) farlo dell'istesso lavoro di quello già fatto nella cappella del loro Patriarca San Gaetano, dentro la medesima loro Chiesa...". Ma, contemporaneamente, il D. lavorava - coadiuvato dai figli Agostino e Gennaro, anch ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] di lì a poco, nelle fabbriche di Antonio di Vincenzo.Le precedenti esperienze di G. rinviano del resto a 255-257; G. Zucchini, Due opere d'arte della cappella Bolognini-Amorini in San Petronio di Bologna, BArte 13, 1919, pp. 133-138; F. Fabbi, Baiso ...
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BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] duca di Parma Ottavio Farnese, eresse le mura di Borgo San Donnino (Fidenza) e l'anno successivo quelle di Borgotaro. di costui, Gaspare - che assunse in religione il nome di Vincenzo - che fu pure celebre architetto militare e cardinale.
Nel 1573 ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] pp. 6 s.). Il 26 maggio 1616 sposò Laura di maestro Vincenzo Angelucci, vedova di Grifone Parlanti, dalla quale il 5 maggio 1617 , policroma, di S. Giovanni Battista nella pieve di Penna San Giovanni (in loco); E. Luzigli attribuì la statua della ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] Casa Santa della Redenzione dei Cattivi a Portalba ... secondo l'idea datagliene dal regio Ingegnere ed Architetto don Ferdinando San felice...".
Come si sa, la facciata di questa chiesa è uno dei capolavori della giovinezza del grande architetto ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] e studi di impianto neoclassico, preparatori per quadri, fra cui Caracalla fa uccidere Geta (quadro eseguito per il marchese di San Germano di Torino), Ercole uccide l'idra,Morte di Micipsa,Scena galante.
Bibl.: Oltre alla bibl. in L. Servolini ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] Genova al seguito del procuratore Daneri, affrescò con un S. Vincenzo in gloria la facciata della chiesa della Missione. D'indole soggetto. La Caduta di Simon Mago e la Decollazione di San Sisto, le sue opere di maggiore impegno e respiro, appagano ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] guida di A. Niccolini, allora professore di scenografia. Frequentò anche lo studio di L. N. Lemasle, scenografo del teatro San Carlo. Alla prima Mostra borbonica (1826) espose la Veduta di un sotterraneo dell'infelice Andrea d'Ungheria nella cappella ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...