DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] d'argento dorato per la chiesa di S.Nicola di San Fratello, in provincia di Messina; successivamente, nel febbraio 1614 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e Giuseppe si impegnarono a realizzare per il ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] 'architettura nel suo passato, presente e avvenire, Como 1893; Vincenzo Vela, ibid. 1893; Manicomio cantonale, Lugano 1894; A ), 30 mar. 1905; Il tempio di S. Croce in Riva San Vitale. Studio delle ragioni dell'arte e di diritto sociale, Milano 1905 ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] impresa) per papa Innocenzo XII, che fu posto sulla porta del seminario arcivescovile di Napoli. Il 27 ott. 1703 il marchese di San Giorgio pagò 75 ducati ai due fratelli "per l'opera fatta e facienda" nella cappella Milano in S. Domenico.
Negli anni ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 19, pp. 231-247; C. Pietrangeli, L’Accademia Nazionale di San Luca, Roma 1974, pp. 334-336; J.T. Spike, ‘sacro’, ibid., XXXVIII (1987), 449, pp. 84-89; S. Rudolph, Vincenzo Vittoria fra pitture, poesie e polemiche, in Labyrinthos, 1988-89, 13-16, pp ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] . Domenico a Lucca, eseguiti su tela come quelli di Bibbiena e San Gimignano per un più facile trasporto nelle località di destinazione, mentre le nel XVIII secolo), abitante nel convento di S. Vincenzo a Prato, la quale stava rilanciando il culto e ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, Achille D'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il Esposizione di belle arti di Monaco e all'Esposizione universale di San Francisco. Tra 1915 e 1917 fu spesso a Roma e ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] maturità classica, frequentando, contestualmente, lo studio di Vincenzo Gemito, presso cui si dedicò alla grafica e Sorrento e la costa (ibid. 1955), Il monastero napoletano di San Gregorio Armeno (ibid. 1957), Ville vesuviane del Settecento (ibid. ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] deciso a scriverlo su istanza di Antonio da Udine, Vincenzo da Caravaggio e Brandimarte Della Torre. Da esso si 1564 aveva sposato Anna Longaroni (da vedova si ritirò a San Colombano) che Sofonisba Anguissola ricorda con grande tenerezza in una ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dallo zio paterno Vincenzo, canonico della cattedrale di Fiesole: qui intraprese gli studi di scienze matematiche presso le Scuole è il rinnovamento della chiesa della S. Vergine a San Romano presso Montopoli (Pisa), parzialmente compiuto nel 1837.
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] . Nel 1730 dipinse l’Immacolata per la parrocchiale di Adrara San Martino, nel Bergamasco, dove lasciò anche altre opere: in a Demo di Berzo Demo (1759). A Brescia, restaurò una Natività di Vincenzo Foppa in S. Nicola e intervenne su una pala (I ss. ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...