GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] che contava fra i nomi dei sostenitori quelli di Vincenzo Ansidei, della contessa Vittoria Aganoor Pompilj, del conte ), pp. 21-23; Antonio da Viterbo, ibid., p. 24; Il tesoro di San Francesco di Assisi, in Dedalo, II (1921-22), pp. 421-441, 555-579 ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] , 1984, pp. 852, 856) è anche il Ritratto di gruppo (San Francisco, M. H. de Young Memorial Museum), dove l'artista si di Ramiano di Calestano), e, per la parrocchiale di S. Vincenzo di Urzano, 114 dipinti della Via Crucis, dei quali la Deposizione ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] anno. Relegato a un ruolo marginale dal nuovo duca, Vincenzo I, nel 1591 tentò invano di ottenere incarichi a ; dal 1545 è altresì ripetutamente menzionato come «soprastante della fabrica di San Pietro» (Giulio Romano..., a cura di D. Ferrari, 1992, ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] 1493 del vescovo di Alba Andrea Novelli e di Benvenuto San Giorgio di Biandrate, futuri committenti di M. e possibili raffigurante lo Sposalizio mistico di s. Caterina e i ss. Vincenzo Ferrer, Giovanni Battista, Francesco, Girolamo e Maddalena.
Il 21 ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] Operaio a Trieste (1957) e di S. Giovanni a Bologna (1958); Coordinamento edilizia popolare (CEP) delle Barene di San Giuliano a Venezia-Mestre (1959); Biblioteca nazionale di Roma (1960); monumento ossario dei caduti italiani a Praga.
Più saltuario ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] romantico, la sua scelta ricadde sugli scultori Alessandro Puttinati, Vincenzo e Lorenzo Vela.
Del tutto nuova in famiglia, armi, affidata a un allievo di Sanquirico, Filippo Peroni di San Martino.
Negli stessi anni intenso fu il suo impegno nel ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , p. 10).
Bartolomeo di Giovanni era originario di San Giorgio delle Pertiche in Cavino d'Arsego (oggi Camposampiero 55) datato 1581 (che Bolzenthal attribuì all'ipotetico figlio del C., Vincenzo), e quello firmato dal medaglista "HB" (Molinet, n. 40 ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] C. dipinse la Madonna adorata dai ss. Luigi Gonzaga, Vincenzo Ferreri e Francesco di Paola, giustamente attribuitagli da G. : C. Ravaioli, Opere d'arte di Rimini (Pinacoteca) Verucchio e San Giovanni in Marignano (schede ms., 1957, pp. 9598, 128 s., ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] duomo di Firenze (Gambacorta), identificandolo con un Vincenzo di Dionigi di Francesco Carducci nato il 6 pp. 191 s.; A. E. Pérez Sánchez, Real academia de bellas artes de San Fernando. Catalogo de los dibujos, Madrid 1967, pp 43 s.; A. Gambacorta, ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] a Novara (cioè la vecchia chiesa di S. Vincenzo), che veniva poco dopo abbattuta per far posto alla in Piemonte, IV,Torino 1982, pp. 1226, 1555; C. A. Molli, San Bartolomeo parrocchiale di Borgomanero, a cura di P. Zanetta, Borgomanero 1986, pp. 126 ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...