DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] Preziosi affreschi alla Stella. Il Primo ciclo pittorico su s. Vincenzo Ferreri, in Piemonte vivo, febbr. 1978, pp. 40- pp. 398- 403; F. Parisi, in Jacobino Longo pittore (catal.), Lusema San Giovanni 1983, p. 97; R. Passoni, in La pittura in Italia. ...
Leggi Tutto
FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] al concorso, senza vincerlo, per quattro gruppi scultorei da collocarsi sul ponte della Vittoria a Verona e nel 1938 al premio San Remo per la scultura (catal., 1939, Bassorilievi, ripr. nn. 55 s.); prese inoltre parte alla seconda mostra nazionale d ...
Leggi Tutto
COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] , Bruxelles, Barcellona e Santiago del Cile; 1912, Napoli (Il devoto, datato 1898, oggi proprietà degli eredi Tirelli); 1915, San Francisco (La spigolatrice).
A partire dal 1912-13 una sua tendenza a persistere su schemi figurativi e soggetti ormai ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] , Roma 1940, pp. 112, 162, tav. CXX (per Vincenzo I); A. Lipinsky, Il Tesoro di San Pietro, Città del Vaticano 1950, pp. 16, 57 (per Vincenzo I), p. 78 (per Giovacchino), p. 97 (per Vincenzo II); C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia ...
Leggi Tutto
BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] " sottoscrisse "vicino all'Orologgio della Chiesa Nuova", "a San Salvatore di Lavoro" e "vicino a Pasquino". Quale incisore Peruviana col Bambino,Gesù e Maria (da P. Mignard, edito da Vincenzo Billy),Apoteosi di S. Giovanna di Valois (da dipinto di E ...
Leggi Tutto
FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] rilevare invece nel Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di San Giorgio (Forlì), proveniente dalla chiesa di S. Maria nonché nel più tardo dipinto con La Vergine e i ss. Vincenzo Ferreri, Giovanni Nepomuceno, e il beato Torello da Poppi della ...
Leggi Tutto
BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] s. Silvestro papa e le parti laterali di un polittico di Paolo Veneziano; nella chiesa di S. Vincenzo, nella stessa città, un affresco rappresentante San Giorgio a cavallo; un altro affresco con la Vergine nella chiesa gotica della Madonna di Monte ...
Leggi Tutto
BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] due tele con Miracolo di s. Mauro, nella parrocchiale di San Benedetto Po, e S. Vincenzo Levita nella chiesa mantovana di S. Egidio (già in S. Vincenzo). All'ultimo periodo spettano il S. Vincenzo Ferreri, del Museo del palazzo ducale, e la Madonna e ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] malcontento fra i lavoranti. Il guardaroba maggiore Vincenzo Riccardi, comunicando in data 25 nov. 1737 marchese Giovanni Brancaccio, soprintendente alla nascente Arazzeria borbonica di San Carlo alle Mortelle, come direttore della fabbrica, carica ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] in cui si trova citato negli Stati d'anime della parrocchia di S. Severo a Perugia (Archivio diocesano, Stati danime, P.S.,San Severo, 1707, ad vocem) e nei Catasti antichi della città (Arch. di Stato di Perugia, Catasti antichi, P.S., III, 48, c ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...