FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] anni (Archivio di Stato di Venezia, Necrologio n. 58, Provveditori alla Sanità n. 852), le fonti a stampa, che rammentano il pittore come Lucrina presso le orsoline a Mantova, il fratello sacerdote Vincenzo) era votato al culto di Filippo Neri. Quasi ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] furono compiuti dopo la sua morte dai due nipoti Masseo e Vincenzo di Bartolomeo.
Il C. morì a Lucca il 12 ott. pp. 43 s., 109, 135-141; L. Angelini. Docc. per la storia di San Pellegrino dell'Alpe, in La Provincia di Lucca, XIV (1974), 4, pp. 68, 71 ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] il B. ottenne la prima importante commissione di scultura: un San Pietro per una serie di Apostoli nel duomo di Firenze. figura di Leone X iniziata dal B. fu più tardi completata da Vincenzo de' Rossi. Il Vasari portò a termine la sala dell'Udienza: ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] congeniali a lui furono F. Furini e Giovanni da San Giovanni, mentre C. Dolci, che era allora appena E. Borea, Dipinti alla Petraia per d. Lorenzo de' Medici: S. D., Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Charpentier). Sempre nel 1952 portò a compimento un pannello a mosaico per il palazzo delle Poste di Mestre. Nel 1953 espose a San Francisco e nel 1955 esegui a mosaico la grande pala d'altare per la chiesa di Recoaro Terme; nel 1956 vinse ex aequo ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] p. 26; II, pp. 15, 34, 80; III, pp. 42, 72, 82; IV, pp. 11, 31, 34, 81 (chiesa di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida di Arezzo, Arezzo 1953, p. 80; F. Carpanelli, I castelli dell'Aretino ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] p. 30), avendo fra gli allievi il matematico Vincenzo Viviani (che gli succederà poi nella cattedra di Magl. II.II.110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni Valdarno, ff. 395-400 (in Baldinucci, VI, p. 117); F. Baldinucci ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , agente d'amministrazione dei cospicui beni Cerato a San Biagio di Mason; secondo altri, lo stesso conte ordini di architettura civile conforme le regole di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai "Riformatori dello Studio".
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] dell'arma del podestà Donato nel suo palazzo, in favore di "Vincenzo de Crerria", che il 13 aprile risulta alloggiato in casa di di Romano Bergamasco, raffiguranti "la vita dell'apostolo San Giacomo con l'Assunta". La fama dell'artista, ormai ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Pier Francesco di lacopo Foschi, quindi seguace di Maso da San Friano (Milanesi, in Vasari [1568], 1881). Di tale impresa collettiva, organizzata dal Vasari, ma progettata e diretta con Vincenzo Borghini, il quale testimonia in una sua lettera sia la ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...