BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] causa della sua età, non poteva intagliar legni, dai successori del tipografo Vincenzo da Sabbío. Ci sono poi due rami incisi, un Lamento sul persuasiva monumentalità.
Viene attribuito a B. anche un San Girolamo;ma il tema che più lo colpisce e ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] del 1512, l'A. aveva ottenuto la commenda dell'abbazia di San Salvatore di Sesto, dotata di 300 scudi annui di rendita. in Senato da un parente dell'A., Lazzaro Arnolfini, contro Vincenzo di Poggio, e inasprita dall'arresto di due membri della ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] Ghivizzano, con lo zio Silvestro Arnolfini; e fino al 1601 quando furono divisi i beni ancora comuni con lo zio Vincenzo Arnolfini. Tuttavia, nel 1606, era ancora proprietà comune di Martino e del cugino Attilio di Silvestro Arnolfini e dell'Ospedale ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] ... il quale commesso debbia (sic) farlo dell'istesso lavoro di quello già fatto nella cappella del loro Patriarca San Gaetano, dentro la medesima loro Chiesa...". Ma, contemporaneamente, il D. lavorava - coadiuvato dai figli Agostino e Gennaro, anch ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] la cittadinanza bolognese, giacché egli si qualifica costantemente "Vincenzo Bonardi da Parma". Certo è che intorno agli e libraio era posto nella sua abitazione in via di San Bernardino delle Pugliole, come si ricava da una sottoscrizione editoriale ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] primavera del 1561: dei suoi parenti, un Vincenzo venne impiccato a Cosenza, Filippo e Costantino fuggirono aveva voluto salvare "ex carnificina", cioè dalla strage della notte di San Bartolomeo: due anni prima di quell'eccidio, nell'estate del 1570 ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] Franciotti; rimasta vedova nel 1545, vendette alcune proprietà al cugino Girolamo di Lazzaro Arnolfini. Vincenzo (1498-1561) entrò nel 1527 nel convento di San Romano di Lucca; nel 1538, come sindaco e procuratore di detto monastero, egli richiese ...
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BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] duca di Parma Ottavio Farnese, eresse le mura di Borgo San Donnino (Fidenza) e l'anno successivo quelle di Borgotaro. di costui, Gaspare - che assunse in religione il nome di Vincenzo - che fu pure celebre architetto militare e cardinale.
Nel 1573 ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] Sbarra, che portò una dote di 4500 scudi. Ebbe tre figli: Silvestro, Iacopo (nato nel 1590, fu cavaliere di Malta) e Vincenzo (1598-1638 c.). Silvestro nacque nel 1613 e fu padre di Attilio Francesco, che alla fine del secolo riunì un grossissimo ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] pp. 6 s.). Il 26 maggio 1616 sposò Laura di maestro Vincenzo Angelucci, vedova di Grifone Parlanti, dalla quale il 5 maggio 1617 , policroma, di S. Giovanni Battista nella pieve di Penna San Giovanni (in loco); E. Luzigli attribuì la statua della ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...