PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] dove tornò nel 1927, esibendosi a Rio de Janeiro, San Paolo, Santiago, Valparaiso, Conceptión in alcuni suoi cavalli Garden di Londra con Tosca e Otello sotto la direzione di Vincenzo Bellezza. Nel 1931 ritornò a Londra e debuttò alla Civic Opera ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] napolitane a tre voci, con due alla venetiana di Giulio Bonagiunta da San Genesi, et d'altri auttori di novo poste in luce, Venezia , 1568., Nella dedica premessavi al vescovo di Ancona Vincenzo de Lucchis il B. asserisce di aver preferito tra ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] in seguito (1857) nominato da Pio IX cavaliere dell’ordine di San Silvestro. Esibendosi anche al flauto, negli anni 1853-68 tenne vari e Celeste Spontini, Ferdinando Paer, Nicola Vaccai, Vincenzo Bellini, Lauro Rossi, Alessandro Rolla, il flautista ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] violinista e compositore; lo zio Giuseppe fu un apprezzato sopranista, trapiantato per alcuni anni a San Pietroburgo come insegnante di canto, ove, insieme con il fratello Vincenzo, si era recato nel 1758 al seguito del compositore P. Locatelli ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] vari anni fu maestro di cappella in numerose chiese e monasteri napoletani, tra cui S. Domenico Maggiore, S. Vincenzo alla Sanità e S. Teresa, per i quali compose gran parte della sua produzione religiosa. Perfetto conoscitore della tecnica vocale ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] di musica di Bergamo, dove studiò pianoforte con Vincenzo Petrali, contrappunto con Alessandro Nini e composizione con Matteo ritirò definitivamente a villa Rosalba (alla Vetta di San Pellegrino), così chiamata dal titolo della sua opera prediletta ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] l'organizzazione dei concerti, cui parteciparono il San Martino Valperga, in qualità di presidente, R Cecilia, I concerti dal 1895 al 1933 (Ricordi del presidente conte Enrico di San Martino Valperga senatore del Regno), Roma 1933, I, pp. 13, 24, 27 ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] . G. Gros, tradotto da Pierotti della Sanguigna, 1932, Bergamo, teatro Donizetti, 29 sett. 1940);il balletto Narciso (San Remo 1935). Per orchestra: Polifemo (1910); Impressioni pagane (1912); Impressioni romane (1913); Impressioni antiche (1916); la ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] come pure i fratelli Lodovico, famoso tenore, Giuseppe e Vincenzo.
Il G. esordì come baritono ad Ascoli Piceno nel 1851 in Gemma teatro Imperiale di San Pietroburgo il 10 nov. 1862, ricevendo lusinghieri consensi dalla critica. A San Pietroburgo il G. ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] prestavano il fianco agli strali di un polemista come Vincenzo Galilei. Il contrappunto del B. sa inoltre duttilmente adattarsi F. Caffi, Storia della musica sacra nella già Cappella ducale di San Marco in Venezia..., I, Venezia 1854, pp. 189 s.; G. ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...