LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] del Tommaseo, in Frate Francesco, VIII (1961), aprile-giugno, pp. 75-82; G. D'Andrea, P. L. da Casoria O.F.M., San Marino 1976; S. Garofalo, La carità sfrenata, il ven. p. L. da C. francescano, Napoli 1985; L. Fabiani, Vita popolare illustrata del ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] di avviare con prestigiosi patrioti cattolici come Vincenzo Gioberti, Silvio Pellico, Alessandro Manzoni, Cesare studio dei novizi. Si occupò della sistemazione del palazzo di San Callisto e della solenne consacrazione della nuova basilica di S. ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] suo palazzo di Genova il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens accompagnava come pittore di corte dei quadri lasciati dal cardinale al principe Niccolò Pallavicini); B. Pesci, San Francesco a Ripa (Le chiese di Roma illustrate, 49), Roma 1959; ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] andava declinando. Nel 1552 passò dai Bagni di San Casciano alle Acque di San Filippo, vicino al monte Andata. Tornò quindi a di pensiero che annovera tra i suoi rappresentanti Ireneo, Vincenzo di Lerins, Scoto. Le tradizioni si pongono per lui ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] figli: Anna, monaca nel convento domenicano di S. Vincenzo (insieme con Ippolita Gonzaga, sorella del G.), Camillo di E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841, pp. 9-24; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, XXVII-LVII, ad indices; V. Colonna, Carteggio, ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Lohmer, 1991, pp. 42-45) e di S. Vincenzo di Petra Pertusa presso il passo del Furlo nel territorio una Vita di S. Pier Damiani. Componenti cronologiche e topografiche, in San Pier Damiano nel IX centenario della morte (1072-1972), Cesena 1972, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] (una era l'antichissima e celebre abbazia di S. Vincenzo al Volturno presso Monticchio) da un altro congiunto, il e la società romana del suo tempo, Firenze 1931; Il primo processo per san Filippo Neri, a cura di G. Incisa Della Rocchetta e N. Vian ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] Siroslav di Breslavia aveva affidato il monastero di S. Vincenzo presso Breslavia all'Ordine dei premonstratensi.
Durante il viaggio del 1204 il C. si trovò insieme con Soffredo a San Giovanni d'Acri, dove confermò per desiderio dei templari e ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] padana fu accresciuta dalla morte del duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga, avvenuta il 18 febbraio 1612. Il e immagine del papato Borghese (1605-1621), a cura di B. Toscano, San Casciano 2005; B. Forclaz, La famille Borghese et ses fiefs. L’autorité ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] mise a sua completa disposizione il monastero di S. Vincenzo, che si pretendeva esente; nello stesso anno l'arcivescovo con un diploma le concessioni dell'arcivescovo al monastero di San Dionigi (Diplomata Chonradi II, n. 58); insieme, poi ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...