BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] hanno il Congresso dei filosofi e la Consolazione della filosofia (San Casciano 1908), che ricordano appunto nella forma i Dialoghi Il Carroccio con Giulio De Frenzi, Maurizio Maraviglia, Vincenzo Picardi, Ercole Rivalta, Franco Savorgnan. Su quelle ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] con una cifra simile finanziò l’allestimento di una libreria in campo San Polo. L’attività a nome Stella esordì in grande con una tutti ricordiamo le opere del chimico e rivoluzionario Vincenzo Dandolo e la fortunatissima Chimica per le donne ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] compiuto i primi studi a Livorno, lo inviò all'istituto di San Cerbone, diretto da Raffaele Lambruschini. Più tardi, in compagnia di Lo stesso giorno il Mamiani scriveva anche a Vincenzo Salvagnoli, ringraziandolo di avergli procurato l'amicizia del ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] prima delle quali fu il Banco del lavoro italo-brasiliano di San Paolo, noto come il Banco del popolo produttore.
Morì per della bambina, Bivigliano-Firenze 2001; A. Roselli, Il governatore Vincenzo Azzolini 1931-1944, Roma-Bari 2001, pp. 318 ss.; A ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] a una lettera del governatore di Mondovì, conte Filippo San Nazaro di Giarole, datata 13 gennaio (Ricuperati, 1994, Cozzo, Una porpora «a lustro della Real corona». Carlo Vincenzo Maria Ferrero (1682-1742) primo cardinale di corona della monarchia ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] la contea di Collesano, le Petralie, le baronie di Belici e San Filippo in Sicilia); e gli Stati che Aloisia aveva ricevuto nel nipote, aveva affidato la gestione degli Stati a Vincenzo Giustiniani e Giovanni Carnisecchi per finanziare la ‘missione ...
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DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] di personaggi come il vescovo di Aleria, i caporali Vincenzo di Chiatra e Leuto di Campocasso e i sostenitori Corse, 1970, fasc. 594, p.19, F. Ettori, Statuts de la seigneurie de San Colombano, in Etudes corses, XV (1980), p. 137, n. 55;F. Girbeaud, ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] 1924, pp. 646, 687, 713-714, 720, 722 s., 739; II, ibid. 1926, pp. 7-11, 26, 31 s., 36-40, 53-55, 96; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-29, I, p. 366; II, p. 79; I. Scaturro, Il caso di ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] sempre più di frequente in calce alle missive del vincitore di San Quintino, ma egli cominciò ad essere impiegato in delicate missioni segretario. Nel 1569, ad esempio, il nunzio pontificio Vincenzo Lauro ricorreva al F., in quanto "più intrinseco al ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] nobiltà) del 1593, 1624 e 1636 il padre Vincenzo e poi il D. vennero accreditati di imponibili rilevanti . 346, 393, 398; L. Volpicella, I Libri cerimoniali della Repubblica di Genova, San Pier d'Arena 1921, pp. 249 s.; P. L. M. Levati, Dogi biennali ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
variante theta
(per ellissi, theta, Theta) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa nelle Filippine. ♦ Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo,...