Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] = tipo 4; ville con pastio villatica = tipo 6 (non previsto dall'agronomo romano). Nei tipi 1, 2 e 5 sono da riconoscere le fattorie più o meno finora noto). In Puglia sono da segnalare la villa di SanVito di Salpi (tardo II-I sec. a.C.), con atrio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] tra queste si può segnalare la diffusione del morbillo in tutto l'Impero romano tra il 165 e il 266, la varicella che si diffuse nel nel Baden, nel Württemberg e in Baviera. È grazie a sanVito, questa volta, che il clero riuscì a fermare il fenomeno ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] alle spese, mentre le comunità di Aquileia, San Daniele e SanVito ne imitano l'esempio (15). I1 20 . Calabi - P. Morachiello, Rialto, pp. 142-159. Cf. anche M. Tafuri, Giulio Romano e Jacopo Sansovino.
72. A.S.V., Sant'Antonio di Castello, T. X. c. ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] patriarca manteneva il potere assoluto su Aquileia, SanVito e San Daniele, e la giurisdizione spirituale sull' spagnola, in AA.VV., Storia d'Italia, II/1, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 323-329 (pp. 277-427); Piero ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] consiglio dei dieci e alla proclamazione della festività di sanVito (15 giugno) come festa di Stato: nel and Italian Mainland Traditions, in Skulptur und Grabmal des Spätmittelalters in Rom und Italien, a cura di Jörg Garms - Angiola Maria Romanini ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] rilevanza politica esemplare: le feste di sanVito e sant'Isidoro commemoravano rispettivamente il pp. 49-56.
64. R. Mackenney, Tradesmen and Traders, pp. 44-77; D. Romano, Patricians and Popolani, pp. 106-114.
65. A.S.V., Scuole Piccole e Suffragi, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] per il grano. A Vitulazio, in località Masseria SanVito, è stato individuato un vasto complesso rurale, F. Valbruzzi, Su alcune officine di sarcofagi in Campania in età romano-imperiale, in 125 Jahre Sarkophag-Corpus. Akten des Symposium (Marburg, ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] o e -u in fine di parola.
Il tipo dialettale romano si va infiltrando in piccoli centri verso il viterbese, e soprattutto Sangro, una terza della Maiella, che si estende fino a SanVito, Guardiagrele, Vasto e che comprende anche il Molise; all’interno ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] Simile tecnica viene adottata nelle c. di Forcello presso Bagnolo SanVito, in provincia di Mantova. A Como infine le c. e architettura domestica nell'Africa Romana, in La vita privata dall'impero romano all'anno Mille, Roma-Bari 1988, pp. 233 309; A. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di SanVito al Tagliamento, che aveva [...] uno zio materno, Ambrogio Morelli, prete titolato della chiesa di San Marcuola a Venezia, il quale teneva anche una scuola di 46] Il Sarpi porterà infatti con sé, dal suo soggiorno romano, la memoria di un Bellarmino turbato del corso che aveva invece ...
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