DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] infatti costretto ad incaricare Vito D'Ancona e lo ; E. Cecchi, La raccolta del duca di San Donato di Napoli, Milano 1930, p. 21; Indicem; M. A. De Angelis, S. D., in L'Osservatore romano, 13 e 19 nov. 1982; Garibaldi arte e storia (catal.), Roma ...
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PACINI, Domenico
Alessandro De Angelis
PACINI, Domenico. – Nacque il 20 febbraio 1878 a Marino presso Roma, da Filippo, segretario comunale, e da Giovanna Annunziata Mecheri.
Il padre, la cui famiglia [...] famiglia della madre era originaria di San Giovanni Valdarno. Per ragioni di salute lavorò presso il Collegio Romano nel gruppo incaricato di , su proposta di una commissione presieduta da Vito Volterra. Fu professore incaricato a Roma dal 1915 ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] 1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, Bari 1897, pp. 21-23, respinsero come falso il privilegio pontificio; A. Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] .
La ragione del viaggio romano della comitiva aragonese, comunque orazione da lui scelta fu poi recitata dal vescovo di San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 ottobre, : rispettivamente Elisio Calenzio e Vito Pisanello. Pontano conservò soltanto ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] il secentesco organo del duomo antico di San Severino Marche.
Non si sa da chi morte della prima moglie, nacque Vito nel 1866 (v. voce musica in Umbria, Roma 1985, pp. 323-326; M. Romito, Gli organi della chiesa dell'Annunziata in Sulmona, in Bull. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] città.
I Casati sono nominati infatti nelle parrocchie di S. Vito in Pasquirolo, di S. Tecla a porta Romana, di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione Oscasale, Tanengo, Farfengo e San Martino della Casapagana. Le ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] San Michele in Val di Susa, frettolosamente fortificate. Ma intanto si diffondevano tra i Longobardi paura e tradimento. Molti nobili spoletini e reatini fuggivano a Roma e si sottomettevano al papa, accettando di tagliarsi i capelli all'uso romano ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario romano dell'Angioino, Giacomo Cantelmo, il quale informò Carlo delle 1928, pp. 169-172 n. 114; XIII, Pergamene di San Nicola di Bari, a cura di F. Nitti di Vito, ibid. 1936, pp. 1-11, nn. 1-3 ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] successiva, si recò a Roma, come scrivono molti autori (Fedele da San Biagio) 1788; Villabianca, ms.; Gallo, 1830; Vigo, 1826) che concordano sulla brevità del soggiorno romano, dovuta "anche" (Dalbono, 1859) alle non buone condizioni di salute. Gli ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] conte Avogadro Della Motta, Cesare Cantù, Vito D'Ondes Reggio, il conte E.G presentò candidato nei collegi di San Giovanni in Persiceto (Bologna) 1903, pp. 204-210; e le necrologie ne L'Osservatore romano, 5 ag. 1919 e ne L'Avvenire d'Italia, 5 ag ...
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