FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] da Vito Pisanelli, di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 45.; M. Sanuto, La spedizione di Carlo VIII…, a cura di R. Fulin, all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XVII (1894), pp. 306-309, 325, 333 n. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la Montecuccoli (la cui vittoria di San Gottardo nella Raab il D. 19 maggio 1670, da quello dei Ss. Vito e Modesto.
Plaudenti, intanto, i letterati col ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e suo figlio Sergio, invece di recarsi a San Salvatore, si rifugiarono presso il duca di e alle porte.
Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, monastero della "diaconia" di S. Vito sull'Esquilino, il presbitero Filippo, da ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] dovrà prendere l'avvio dal paese di San Lupo, in provincia di Benevento, dove Malatesta e con l'internazionalista Vito Solieri, romagnolo esule a Londra del socialismo e dell'anarchismo: A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] 1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi - F. Nitti di Vito, Bari 1897, pp. 21-23, respinsero come falso il privilegio pontificio; A. Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] stretto contatto con l’abate Vito Fornari, inserendosi in una punto di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né l’una 1939), o biografie (Vita di San Francesco d’Assisi, 1926; San Benedetto e l’Italia del suo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] infine la chiesa di S. Vito in Macello, integralmente rifondata nel , Il ciborio di Sisto IV nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano: ipotesi per una ideale ricomposizione, " Roma e in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1990, pp. 14-40; F. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] a Roma e per la riforma dell’Ateneo romano: «Sta bene che nella capitale e Giorgi, Guglielmo Mengarini, Vito Volterra) che furono allevate Lacaita, Franco Angeli, Milano 2003.
B. Caizzi, Suez e San Gottardo, a cura di C.G. Lacaita, Casagrande, Milano ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il progresso, con la stampa, l’Obolo di San Pietro (la nuova forma per 1874 al primo congresso cattolico di Venezia da Vito D’Ondes Reggio (che aveva abbandonato il ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1447), gli abitanti della regione Monti residenti nell'area tra S. Vito in Macello e S. Maria Maggiore, in una zona dove era Verona, Jacopo da San Cassiano, Lilio Tifernate, Giannozzo Manetti, Carlo Marsuppini, Orazio Romano, Nicolò Perotti, Lorenzo ...
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