TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di Castel Focognano, e Ss. Vito e Modesto di Corsignano a Pienza, fonti di Docciòla a Volterra, gli esempi di San Gimignano e di Siena, e le singolari strutture di mano di Gano da Siena e di Marco Romano nella collegiata di Càsole d'Elsa. Lo stesso ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Zeno Maggiore e di S. Vito. L'autenticità dell'epigrafe è stata la via Postumia, l'importante tracciato romano che univa Genova con Aquileia e L'opera dei benedettini e dei Minori nella chiesa di San Fermo in Verona, Atti e memorie della Accademia di ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , incisa su di un pezzo romano di modesta fattura (Pavia, Civ Marica, a N le porte di S. Stefano, di S. Vito e di S. Maria in Pertica; di esse rimangono a S porta , Milano 1996, pp. 9-82; A. Peroni, San Michele Maggiore, ivi, pp. 83-114; A. Segagni ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Maestro della Lunetta di S. Vito, conservata al Mus. Civ. , Alcune opere ''fuori contesto''. Il caso di Marco Romano, BArte, s. VI, 68, 1983, 22, pp di Cremona, Cremona 1987; G. Voltini, San Lorenzo in Cremona: strutture architettoniche e reperti ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] 65), la cariatide e la figura adorante nella Fond. Romano nel Cenacolo di Santo Spirito a Firenze (Toesca, di Vico (o di Vito; Morisani, 1945, pp. Bartolus von Tino di Camaino in der Augustinerkirche von San Gimignano, Pantheon 46, 1988, pp. 12-25 ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] con l'insediamento del monastero benedettino dei Ss. Vito e Modesto, che determinò la trasformazione in chiesa monastica 1983; E. Marchetto, San Giorgio di Velo d'Astico, Velo d'Astico 1984; G.P. Marchini, Vicenza dal romano al romanico, in Vicenza. ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] ).
Urbanistica
B. fu municipio romano dotato di un vasto territorio annuale, che si svolgeva nel vasto campo di San Leone, un territorio fuori le mura, nelle . - Codice diplomatico barese, a cura di F. Di Vito, V, Bari 1902, pp. 46-47; Libro Rosso ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] la chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con progetto del 1998-2000), in costruzione nel quartiere romano dell’EUR. Nel 2008 ha vinto il concorso 1949) e scultori come l’americano Vito Acconci (n. 1940). Si tratta ...
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