La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] , di Teodosio I, di Marciano e Pulcheria, di Leone I, Zenone e Anastasio I. Il mausoleo fu allora pieno di sarcofagi, e bemata, in nome l’uno di santa Elena e l’altro di san Costantino. Il bema dedicato a quest’ultimo era sormontato da un ciborio in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] architrave e della cornice impiegate nella facciata di S. Zenone ad Ascoli Piceno. In un unico caso, sono , pp. 136-66.
A. Pellegrino - G. Messineo, Note sul vicus di San Rustico di Basciano (Teramo), in XVI Miscellanea Greca e Romana, Roma 1991, pp. ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Anas 1, 1988, pp. 187-203; P. de Palol, La basílica de San Juan de Baños, Palencia 1988; P. de Palol, G. Ripoll López, Los ), Severo III (461-465) e anche di imperatori d'Oriente quali Zenone (474-475/476-491) o Basilisco (475-476). Alcune monete con ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] l'allungamento di un fregio (architrave della cappella di S. Zenone in S. Prassede a Roma, 820 ca.; architrave della 305-346; ''Capitelli di mitologia''. Da un tempio romano alla chiesa di San Felice in Pisa, un reimpiego e un restauro, a cura di S. ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] I sec. dai ritratti di Posidonio (v.) e di Zenone (v.). In ambiente rodio asiatico i motivi barocchi si esauriscono di questo ritratto fu così profonda che l'iconografia di San Paolo non corrisponde alla tradizione letteraria, ma dipende piuttosto, ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] edilizia più vicino al sacello cividalese è la basilica di San Salvatore a Brescia, della cui identità con la chiesa fatta somiglianza esistono soprattutto tra il sistema compositivo di S. Zenone, di S. Prassede e quello del Tempietto.
La datazione ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] di età gota, Desana, in Piemonte, e Domagnano (Rep. San Marino), per le circostanze del trovamento e le conseguenti dispersioni, grava Anastasio nel 497, il che spiegherebbe il nome di Zenone sulle monete.Continuò con Teodorico e poi con i suoi ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ora nella Biblioteca Vaticana, riferito stilisticamente alla scuola di San Gallo, ha certo servito a scopi profani (Goldschmidt (Felix Ravenna, 8, lix, 1952, p. 5 s.) l'imperatore Zenone, mentre il Loos-Dietz e il Wessel (op. cit.) parlano di ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] a cavallo (v. anastasio; costantinopoli; dittico; zenone).
Sotto G. l'espansione dei confini dell'Impero Actergrond van Mozaiek met de Voorstelling van Keizerin Theodora in de Kerk van San Vitale te Ravenna, in Gildeboech, V, 1936, pp. 138-140; ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] Teodosio II nel 402, Marciano nel 450, Leone I nel 457, Zenone nel 474, Basilisco nel 475, Maurizio nel 582, Foca nel 602, sembra che abbiano messo in luce i resti della chiesa di San Giovanni Battista in una piazza del paese, con due fasi distinte ...
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