Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] Cammarano dal teatro di S. Carlino. Dotato di sana cultura letteraria e storica dava ai suoi alunni un Morì la notte del 22 giugno 1853 nella sua casa in Via Avvocata a Foria e fu seppellito nella chiesa dell'Arco del Sedile di Porto dove ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] Adamo non produceva che meriti umani ed era dovuta alla natura sana e integra, mentre la grazia cristiana che ci santifica in Gesù al peccato (43); l'uso dei sensi è reso buono o cattivo a seconda che è ispirato da carità o da cupidigia (46), e così ...
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Consiste in un disturbo dei meccanismi nervosi centrali della termogenesi e della termoregolazione, per il quale la temperatura corporea s'eleva al disopra della media normale (ipertermia febbrile). Contemporaneamente [...] quello delle proteine di varî organi. Col metodo dei tagli a diversa altezza del nevrasse, applicati con successo dai neurologi nella un'insufficienza di quella barriera che la parete intestinale sana e il fegato oppongono all'ingresso in circolo di ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] nazionale, il C. trasformò in periodici di sana divulgazione e formazione etico-politica le strenne e i 1894); vedi inoltre i Pensieri: dai suoi scritti editi ed inediti, a cura di A. Correnti e di E. Levi, con biografia (Milano 1915). Recentemente ...
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Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] minacce da parte di Pietro Aretino che vi sospettava certe allusioni a lui malevole. Si dice anzi che lo stesso Aretino, dopo dalle scempiaggini dei petrarcheggianti, l'ideale d'una vita sana e onesta, in contrapposizione al secolo gaudente e ...
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PALLACANESTRO.
Alessandro Capriotti
– Il campionato italiano e l’Eurolega. Campionati europei. Campionati mondiali. Tornei olimpici. Pallacanestro femminile
Il campionato italiano e l’Eurolega. – Dal [...] il ciclo, per più versi straordinario, della Mens sana Siena (più nota con il nome sponsorizzato di Montepaschi finale per il terzo e quarto posto batté la Lituania per 87-75.
A Londra, nel 2012, il torneo di basket ha riproposto la stessa finale di ...
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Pittore e disegnatore, nato a Birmingham il 28 agosto 1833, morto a Londra il 17 giugno 1898. Figlio dell'intagliatore E. Richard Jones, il B. mostrò presto il gusto per il disegno, pur senza studiarlo [...] Oxford, il desiderio di divenir pittore cominciò a penetrare a poco a poco nel suo animo, e tale ispirazione morbosità decadente. Traspare dall'opera sua una natura pura e sana, benché alquanto fanciullesca, che non conobbe il turbamento della ...
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HALLER, Albrecht von
Giovanni Vittorio AMORETTI
Arturo Castiglioni
Augusto Béguinot
Medico, naturalista e poeta, nato a Berna il 16 ottobre 1708, ivi morto il 12 dicembre 1777. Cominciò i suoi studî [...] del mondo alpino lo avevano colpito la primitività sana e intatta degli abitanti di quelle regioni, in Basilea 1775; H. Chavannes, Biogr. de H., Losanna 1840; 2a ed., 1845; A. Frey, A. v. H. u. seine Bedeutung für die deutsche Lit., Berna 1879; O. v ...
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Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] di mortificazioni personali, gl'interessi patrî. La sua elezione a cardinale, voluta da Paolo III, essendo il C. seguace convinto, col Caraffa, col Giberti, col Cortese, di una sana corrente riformatrice, assumeva un particolare significato in un ...
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Favolista latino, autore di una raccolta di favole esopiche scritte in trimetri giambici. Egli stesso afferma nel prologo del III libro (v. 17-19) di essere un greco della Pieria. Dovette essere trasportato [...] produzione, sebbene inspirata dall'amore della vita buona e sana, è pervasa da un soffio di triste pessimismo. ottenere un posto segnalato fra i poeti latini, gli venne invece a mancare quasi del tutto: infatti, sebbene forse le sue favole andassero ...
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mens sana in corpore sano
‹... kòrpore ...› (lat. «mente sana in corpo sano»). – Notissima sentenza, tratta da un verso di Giovenale (Sat. X, 356): Orandum est ut sit mens sana in corpore sano («bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...