Nel concetto strettamente corografico le Alpi Dinariche (Dinara Planina) sono date dalla serie dei rilievi più esterni degli altipiani bosniaci ed erzegovinesi, che precipitano sul bassopiano dalmata, [...] le separa dalle Alpi Bebie, le Alpi Dinariche si ergono a 1831 m. al Dinara, a 1790 al Janski Vrh, per poi raggiungere al Troglav ( dei loro fianchi, che dànno origine all'Una, al Sana, al Vrbas, alla Narenta, sugli altipiani interni; alla Zermagna ...
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TANSILLO, Luigi
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Venosa nel 1510, morto a Teano il 1° dicembre 1568. Fu al servizio del viceré di Napoli D. Pedro di Toledo, e, col figlio di questo D. García, [...] , Plutarco, Erasmo; nel Podere (1560), in cui espone a un suo amico le norme per la scelta e la coltivazione della villa; in essi lo schietto amore per la quiete operosa della famiglia, la sana passione per la vita campestre assorbono, rifondono e ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] Più esuberante del concittadino Savoldo, che mirava a Giorgione, egli guarda massimamente a Tiziano, quale gli appare nelle splendide primizie della scuola del Santo. È la pittura opulenta, sana, eloquente, propria del ciclo padovano e dell'Adultera ...
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SALAZAR, Antonio de Oliveira
Uomo politico portoghese. Nato a Santa Comba Dão (Coimbra) il 28 aprile 1889, professore di scienze economiche nell'università di Coimbra fin dal 1916, per la prima volta [...] e costruttivi: egli vuole una buona amministrazione, ed esige a tal fine che i migliori elementi della metropoli debbano essere scelti uffici civili e militari delle colonie. La finanza deve essere sana, i bilanci sinceri e in equilibrio: "una volta ...
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Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] ". Anche rispetto agli alchimisti B. assume una sana posizione, riconoscendo quanto di meritevole essi avevano fatto oggetti artistici e i vincoli d'amicizia che lo legarono a letterati e specialmente ad artisti, rendono la sua figura interessante ...
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Poeta drammatico, nato a Roma il 20 gennaio 1830, morto a Livorno il 30 agosto 1881. Apparso fra il decadere di quello che fu poi chiamato il basso romanticismo, e le prime avvisaglie di quelle idee che, [...] e al modo di condurre
Le scene, credo che l'autor s'attenne
A quella scola che piglia le leggi
Dal verismo e, stimando che in ogni vigorosi, fra ambienti storici evocati con una sua sana gagliardia: il che gli riuscì soprattutto tornando con ...
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Città della provincia di Napoli, situata nell'angolo SE. del Golfo di Napoli, alla base settentrionale della Penisola Sorrentina. Sorse nelle vicinanze dell'antica Stabiae e prese il nome da un castello [...] nel 1875; e, sul fianco delle colline che si elevano a SE. della città, S. Maria di Pozzano, santuario e con magnifico parco), costruita dagli Angioini (l'antica "casa sana") e successivamente ingrandita, donde si ammira un magnifico panorama ...
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HARTZENBUSCH, Juan Eugenio
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato il 6 settembre 1806 a Madrid, dove morì il 2 agosto 1880. Dal padre, ebanista tedesco, e dalla madre spagnola apprese una [...] porta il segno di questa vita equilibrata, moralmente sana, senza dissonanze spirituali; sicché del Romanticismo egli sostiene: se ne delinea una concezione squisitamente morale. Forse, a lungo andare, quest'ordine spirituale si fa arido, mostrando i ...
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Naturalista e scrittore, celebre per la raccolta che curò, insieme con Jœrgen Moe, delle fiabe e leggende popolari norvegesi. Nacque a Cristiania il 15 gennaio 1812 da famiglia operaia di origine contadinesca. [...] fu d'efficacia grandissima. L'idea della raccolta era nata nell'A. e nel Moe allo stesso tempo, spontaneamente: quando, già le ha inquadrate, l'opera trae una sua vitalità semplice ma sana e genuina, qualche volta potente. In questo realismo e in ...
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Nacque nel 1534 dal re Cristiano II e da Dorotea di Sassonia-Lauenburg, morì nel 1588. Ricevette un'educazione prettamente danese, sotto la direzione dello storico Svaning, ma senza gran profitto per la [...] poi si riaccese l'antica ostilità con la Svezia, perché F. aspirava a rinnovare il dominio danese su tutti i paesi scandinavi: e ne venne suoi lati buoni e cattivi: una natura gioviale e sana, un temperamento violento e collerico, pieno di grandi ...
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mens sana in corpore sano
‹... kòrpore ...› (lat. «mente sana in corpo sano»). – Notissima sentenza, tratta da un verso di Giovenale (Sat. X, 356): Orandum est ut sit mens sana in corpore sano («bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...