Scultore, nato a Torino il 21 ottobre 1856 e ivi morto l'8 settembre 1915. Suo padre Claudio fu archeologo e conoscitore d'armi antiche; suo fratello Edoardo, pittore e letterato apprezzatissimo. Davide [...] , e confinandosi nella sua campagna di Murello. Fu nella sana visione della natura, ch' egli plasmò la Contadina, il sua più celebrata è il monumento ad Amedeo di Savoia, inaugurato a Torino nel maggio del 1902, nel quale trasfuse ogni sua passione d ...
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Poeta albanese, nato a Macchia (Makji) Albanese, borgata di S. Demetrio Corone (Cosenza), il 29 novembre 1814, morto il 28 febbraio 1908. Studiò dapprima nel collegio italo-albanese di S. Adriano, poi [...] il D. R., al pari e peggio di altri suoi connazionali, ad affermazioni in pieno contrasto con ogni sana dottrina linguistica ed etnografica (Divinazioni pelasgiche: Conferenze sull'antichità della lingua albanese, 1893): il suo stile italiano è ...
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RAPIN, René
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Tours nel 1621, morto a Parigi nel 1687. Entrato a diciott'anni nella Compagnia di Gesù, fu professore di "umanità", trascurando più tardi l'insegnamento [...] abituale dolcezza e umanità del suo carattere cedeva a una violenta ed epigrammatica vena di polemista ( estetiche del suo tempo, in stile brillante e acuto, con sana cultura e perspicace buonsenso, pur tra gl'inevitabili pregiudizî retorici ...
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Letterato olandese, nato all'Aia nel 1826 da una famiglia di origine francese. Studiò teologia all'università di Leida. Negli anni 1851-1862, fu pastore della comunità vallone (ugonotta) a Haarlem, finché, [...] , ma senza pietà per tutto ciò che era mediocre: il modello a cui si ispirò fu Sainte-Beuve. Considerò il popolo olandese come un rinnovò la letteratura olandese lo considera come restauratore della sana critica. La sua opera principale è il Land ...
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Musicista, nato a Harlebeke nelle Fiandre il 17 agosto 1834, morto ad Anversa l'8 marzo 1901. Studiò al conservatorio di Bruxelles, vincendo il Prix de Rome nel 1857 con la cantata Le Meurtre d'Abel; in [...] una moderna scuola nazionale di musica e a fare di Anversa un centro musicale di reale importanza. Come compositore il B. rivela una natura sana e fervida di musicista, un temperamento popolaresco capace di tradurre e di esprimere nelle sue melodie ...
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Poeta e prosatore danese nato nel 1866 da famiglia ebraica, a Aakjær presso Horsens (Jutland). È scrittore ben noto e amato in Danimarca, ove i suoi racconti sono popolarissimi. Tra le sue cose migliori [...] degli altri scrittori della Danimarca, sono contraddistinti da una visione semplice e sana della vita, ereditata dal popolo cui appartengono. Anche come poeta lirico l'A. ha composto opere notevoli, come Fri Felt (Aperta campagna, 1905), Rugens Sange ...
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Commediografo spagnolo nato a Quel (Logroño) il 19 dicembre 1796, morto l'8 novembre 1873. Fu soldato dal 1812 al 1822, poi impiegato ministeriale, direttore della Biblioteca Nacional (1834), direttore [...] La escuela del matrimonio (1853), due schietti capolavori di sana comicità, fedeli dipinture del ceto medio, non disgiunte da Degne di essere menzionate sono anche: Me voy de Madrid; A Madrid me vuelvo (1828); Muérete y verás (1837); dramma ...
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Poeta, giornalista, autore drammatico, nato a S. Daniele del Friuli il 20 dicembre 1824, morto a Milano il 27 aprile 1863. Nel 1848 fu soldato e combatté a Udine, a Venezia; laureatosi avvocato, a Udine [...] fece rappresentare un suo dramma storico, Eleonora di Toledo, assai applaudito; a questo seguì Pecorelle smarrite, che pur attraverso le inesperienze giovanili, ha in sé una sana vitalità. Poco dopo il C. faceva rappresentare da Bellotti-Bon La ...
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Umanista spagnolo, nato a Utrera nel 1573, morto a Siviglia il 10 agosto 1647. Si licenziò in diritto all'università di Osuna (1590-96); prese gli ordini ecclesiastici ed esercitò per oltre venti anni [...] la passione dell'umanista lo tenne talvolta di qua dalla sana critica. Non solo nelle Antigüedades y principado de la periture: come nella celebre canzone A las ruinas de Itálica, di cui sono riflessi le poesie A Sevilla e A Carmona. Il C. fu buon ...
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L'epidermolisi bollosa (K. Köbner 1886), è una forma di malattia della pelle, spesso famigliare o ereditaria, di regola congenita, ma della seconda infanzia, che appare sotto forma d'una diminuzione di [...] da altri pemfigo ereditario traumatico semplice, in cui la formazione delle bolle s'ha senza dolore su cute sana, nelle parti sottoposte a traumatismi, più facilmente alle mani, ai gomiti, alle ginocchia, ai piedi. Le lesioni guariscono con facilità ...
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mens sana in corpore sano
‹... kòrpore ...› (lat. «mente sana in corpo sano»). – Notissima sentenza, tratta da un verso di Giovenale (Sat. X, 356): Orandum est ut sit mens sana in corpore sano («bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...