BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] anime, sulla vita spirituale e la sana amministrazione dei conventi femminili, sul le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 715-796; Lettere inedite di B. XIV al card. A. M. Querini (1740-1750), in Nuovo arch. veneto, n. s., IX (1909), pp. 5-93, 279 ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] segno di una riscossa dei valori della sana borghesia contro il parassitismo degli affaristi (i . ital., XCIV (1982), I, pp. 98-134; L. E. collaboratore de "La Stampa", a cura di L. Firpo, in Annali della Fondaz. L. Einaudi, IV (1970), pp. 599-711 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] dalla primavera del 1741 le spese militari travolsero ogni programma di sana gestione economica: i due regni meridionali si trovarono a dover nello stesso tempo sovvenzionare un loro esercito, posto in Abruzzo e nello Stato dei Presidi di Toscana ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] che, alimentata dal gesuitismo, impedisce la conoscenza della "sana dottrina": il bigottismo - secondo lui - ne è una G. B. e P. F. Foggini, Roma 1963, di A. Silvagni, pubblicato a cura di A. Petrucci, che ha aggiunto un'Appendice [pp. 263-278], ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] , ma «l’ozio solo per avventura fu quel mostro, che a poco a poco avvelenò le menti e le distolse dal faticoso cammino della virtù «mille difetti» (ibid., p. 189) che la sana dottrina incontrava nella pratica. Questa «repubblica letteraria» (ibid., ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] secondo il metodo del Midrash, ma la buona e sana esegesi anche tra i giudiziosi commentatori ebrei ne ha tout constitue un assez bon travail de vulgarisation, où l’on n’a guère à signaler de vue originale ni de défaut saillant”, ma si veda anche il ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Ciò non ostante con dispaccio di codesta Segreteria del l'ecclesiastico del 22 del caduto luglio, si torna a commendar per sana e soda la Dottrina dell'olivetano Caracciolo, e gli si assegna una pensione di ducati 290 sulla Abbadia giurisdizionale ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ultimi anni era contenuta entro i confini di una sana gestione del bilancio e quindi non turbava l'attività segnato per il C. dalla prematura scomparsa del figlio Tommaso, nel 1901. Morì a Firenze l'11 dic. 1906.
Due anni più tardi, il 24 febbr. ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] e con la sana esperienza lo difenderanno".
Attestazione che si è riportata per l'altezza dell'architetto bolognese e per il riconoscimento tributato al coetaneo C. come teorico, e professante nell'architettura. Come già ebbe a notare acutamente ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] dalla cerchia del vecchio e del cretino / giovane e sana" (All'arte italiana). Rientra invece in pieno nella in Il Verri, VII (1962), n. 4, pp. s ss.; M. Pagliai, I libretti di A. B., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LXVI (1962), pp. 287-309; ...
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mens sana in corpore sano
‹... kòrpore ...› (lat. «mente sana in corpo sano»). – Notissima sentenza, tratta da un verso di Giovenale (Sat. X, 356): Orandum est ut sit mens sana in corpore sano («bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...