COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Sansepolcro (14 dic. 1778) sebbene, stando ad un rapporto del residente milanese a Firenze, il papa avesse manifestato delle perplessità considerandolo "di poco sana dottrina e più cortigiano che ecclesiastico".
Anche dopo aver preso possesso della ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] fin quasi ai nostri giorni, di reperire lembi di cornea sana da occhi ciechi o da occhi di cadavere, utilizzabili con dell'ungaro-americano O. Barkan, il cui nome è così restato legato a quello del D., ove non l'abbia del tutto sostituito. È certo ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] Pavia, il F. proseguì i suoi studi nel 1789 a Firenze, quindi a Padova, ove si laureò in medicina il 4 marzo ne codificò la cura in tre prescrizioni fondamentali: una sana alimentazione per restituire vigore al tubo gastroenterico, abluzioni in ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] 'E. unisse "ad una felice pratica una sana teoria ed incorrotta dalle licenze che regnano in Arisi, Cose piacentine d'arte e di storia, Piacenza 1978, p. 222; A. M. Matteucci, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), Piacenza ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] perla legata in oro e qualche mese dopo E. lo esaudì.
Il 15 maggio 1592 morì il piccolo Guglielmo: "io mi trovo sana del corpo ma dell'anima sconsolatissima", scrive E. a Vincenzo. Accanto a lei era la suocera, Eleonora d'Asburgo. Con lei i rapporti ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] , ma su base giurisdizionalistica e illuministica (come volta ad una "sana" pietà razionalisticamente intesa, e non giansenistica, era stata l'esigenza che l'aveva spinto a schierarsi a favore dell'opera del Blasi).
Il carteggio col Ricci, tra il ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] , Roma 1946; La poesia minore dell'Ariosto, ibid. 1947: cfr. rec. di A. Roncaglia, in L'Italia che scrive, XXX [1947], p. 77, e di G lettura di testi capitali a studenti liceali o universitari. Di qui deriva una sana concretezza nel privilegiare ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] della vita, fece ragione della sana vecchiaia. Attorno a lui si raccolsero diversi giovani. Certamente iniziativa del viceré Consalvo di Cordova. Canonico del duomo sarebbe divenuto a sua volta il figlio Tranquillo, nato nello scorcio del XV secolo ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] insana concupiscenza" e non invece la "sana sapienza", di aver piegato la sua poesia a cantare la lode dell'amore profano per 329-337; Lirici europei del Cinquecento. Ripensando la poesia del Petrarca, a cura di G.M. Anselmi et al., Milano 2004, pp. ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] si sdegna, dà un manrovescio al tenore, riacquista le forze, e sana e salva, voltate le spalle al pubblico e agli attori si la portò prima in Messico, ove rimase molti mesi, poi a New York, a Boston, all'Avana ed in altre città. Si ignora quanto ...
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mens sana in corpore sano
‹... kòrpore ...› (lat. «mente sana in corpo sano»). – Notissima sentenza, tratta da un verso di Giovenale (Sat. X, 356): Orandum est ut sit mens sana in corpore sano («bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana...
sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...